Tagliacozzo. Si sono fatti attendere, ma alla fine ce l’hanno fatta. Ieri sera, i membri della lista “Prospettiva Futura” che vede al timone Vincenzo Giovagnorio sono saliti sul palchetto di piazza Duca degli Abruzzi per un comizio elettorale davanti alla cittadinanza. Lunga l’attesa per il presidente regionale Luciano D’Alfonso, dato allegoricamente per disperso nei meandri delle nostre terre abruzzesi. Sul palco ha presentato l’incontro l’ex preside, Domenico Amicucci ed è intervenuto anche il consigliere regionale, Giuseppe Di Pangrazio. Con un’ora di ritardo, D’Alfonso è salito sul palco e dopo una breve presentazione ha preso subito la parola “Provengo in realtà dal teramano”, si è giustificato il presidente “e sono ben felice che mi abbiate aspettato, viaggio tutti i giorni in tutta la regione e sono qui, non solo per sostenere la candidatura di Vincenzo Giovagnorio, ma perché Tagliacozzo è un sito fondamentale per l’attività turistica dell’Abruzzo e stabilisce un punto di contatto con il Lazio e soprattutto con Roma”, spiega, “portate sempre in alto il decoro per la vostra città, è il vostro biglietto da visita per la vostra fortuna. Abbiamo stanziato 2 milioni e trecentomila euro per il Palazzo Ducale e siete voi che d’ora in poi dovrete prendervi cura del suo destino, perché è un vostro patrimonio”. In effetti, dopo anni e anni di noncuranza, a smuovere la situazione del palazzo Ducale, c’è voluto lo zampino del padre italiano dell’arte, Vittorio Sgarbi, che l’anno scorso, ospite nel festival di Controsenso, organizzato da Marsicalive.it, ha preso a cuore il Palazzo Ducale chiedendo ai rappresentanti istituzionali presenti di finanziarne il restauro. “Soprattutto in questo clima così teso per la città”, conclude il presidente regionale, “bisogna cercare l’unione e nuove prospettive. Non siete un feudo se io sono qui, ma al contrario, con un dialogo con le istituzioni, penso si possa ingrandire il potenziale di una bellissima città come quella di Tagliacozzo”. Nel frangente dell’attesa, il candidato sindaco Vincenzo Giovagnorio ha avuto l’opportunità di parlare ai cittadini “Prospettiva futura è un progetto nato cinque anni fa”, ha esposto, “il decoro della nostra cittadina, l’educazione alla civiltà, il rispetto e la rivalutazione del nostro patrimonio culturale saranno i punti cardini da seguire”. Continua, “Noto che gli altri si concentrano bene a parlar male di noi. Hanno detto che siamo un inciucio, che regaliamo defibrillatori per accumulare voti, che abbiamo prospettive da feudatari perché abbiamo invitato il nostro presidente regionale e abbiamo il sostegno di membri esterni a Tagliacozzo”. Con tono alto e deciso, ma senza scomporsi troppo, legato alla sua educazione e alla sua fede cattolica che tanto lo ha formato, Giovagnorio ha risposto punto per punto, “L’alleanza con Giovagnorio è frutto di cinque anni di lavoro insieme nell’opposizione durante l’ultimo mandato e siamo pronti per portare avanti i progetti che abbiamo stilato. Non abbiamo un candidato di Villa nella nostra lista, per cui abbiamo cercato di mostrare sensibilità verso la nostra vicina frazione, rispondendo semplicemente ad una richiesta effettuata dalla stessa società qualche giorno fa”, conclude, “in ultimo, dobbiamo uscire da questa ristrettezza mentale, Tagliacozzo non sarà mai un feudo se cominciamo un dialogo con le istituzioni vicine. Dobbiamo guardare oltre, con prospettive diverse e future”. @RaffaeleCastiglioneM