Alba Fucens. Proseguono senza sosta gli scavi della soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio dell’Abruzzo, diretti dalla dottoressa Emanuela Ceccaroni, che stanno portando alla luce dei meravigliosi reperti archeologici e luoghi finora mai scoperti dell’antica città romana.
Tra i tanti oggetti che stanno spuntando dagli scavi c’è un bellissimo spillone in osso, perfettamente conservato, che oggi come nell’antichità veniva usato dalle donne come fermaglio per i capelli.
Ma dagli scavi emergono anche colonne e capitelli, che ornavano luoghi dell’antico municipium, finora mai scoperto. Uno di questi è la “schola”, situata anticamente nel foro di Alba Fucens e delimitata da colonne e mura che oggi sono tornate alla luce. Anche la via del foro, grazie all’incessante lavoro degli archeologi Hermann Borghesi, Francesco Terracciano e Daniela Villa, è quasi del tutto aperta. Proseguono inoltre gli scavi della taberna di via del Miliario, che nonostante il crollo dei tetti dei negozi, ci restituiscono meravigliosi oggetti che raccontano la vita degli edifici e dei suoi abitanti. Per chiunque fosse interessato ricordiamo che i cantieri sono visitabili nei giorni di lavoro, dal lunedì al venerdì ore 8.00/17.00. Di seguito una galleria dei ritrovamenti e degli scavi.