Avezzano. “Alle 4 del mattino le commissioni riunite della Camera hanno approvato all’unanimità la proroga per i tribunali abruzzesi fino a tutto il 2023. Qualcosa in meno dei 2 anni richiesti, ma molto di fronte allo spettro della soppressione definitiva che sarebbe scattata a settembre. Non potevo ricevere un regalo migliore per il mio compleanno: ringrazio tutti i parlamentari, a partire da quelli abruzzesi che hanno saputo fare squadra e raccogliere il nostro appello a portare a casa il risultato”.
Lo scrive in una nota il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, commentando la notizia della proroga ottenuta per la chiusura dei tribunali minori d’Abruzzo.
“Un ringraziamento speciale a quei parlamentari che, pur non essendo abruzzesi, hanno votato a favore, molti dei quali dopo aver anche sottoscritto e sostenuto l’emendamento da me sollecitato. L’intero parlamento, nessuna forza esclusa, ha nuovamente espresso la propria volontà. Questa vittoria adesso dobbiamo farla fruttare fino in fondo. Dobbiamo proseguire nella comune azione per arrivare a una soluzione definitiva, sapendo che non si può continuare all’infinito con proroghe che lasciano nell’incertezza, e alla lunga depauperano e logorano l’attività dei tribunali e di chi vi opera”.
La soddisfazione del segretario regionale di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi
Esprimo soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento che proroga la chiusura dei Tribunali al 1 gennaio 2024. Un risultato ottenuto grazie alla tenacia dei territori, attraverso un grande lavoro di condivisione ed azioni di costante raccordo tra Regione, Comuni, Ordini professionali e parlamentari, e anche grazie all’ininterrotto impegno del presidente Marsilio. L’obiettivo primario da raggiungere in queste ore era quello di non privare l’Abruzzo dei quattro importanti presidi di legalità . Oggi ha vinto lo spirito di unità che la politica abruzzese è riuscita ad attuare. Siamo consapevoli di come la proroga sia una misura di carattere temporaneo ed è, dunque, indispensabile che si prosegua, da subito, con lo stesso lavoro di squadra ad una soluzione definitiva per il riordino della geografia giudiziarie che non penalizzi i territori. Fratelli d’Italia continuerà, responsabilmente, a garantire il proprio impegno”.
Grippa (M5S): “Con mio emendamento proroga tribunali al 31 dicembre 2023”
Il coordinatore provinciale della Lega L’Aquila, Tiziano Genovesi
“I tribunali abruzzesi sono salvi fino al primo gennaio 2024: all’approvazione dell’emendamento sulla proroga della chiusura si è arrivati grazie a un grande lavoro di squadra”. Così il coordinatore provinciale della Lega dell’Aquila, Tiziano Genovesi, commenta la proroga, arrivata questa notte, che prevede di differire di un altro anno la chiusura dei quattro tribunali abruzzesi che non insistono nei capoluoghi di provincia: Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto.
“Siamo arrivati ad ottenere un risultato importantissimo grazie a una unione di intenti senza precedenti, la Lega segue da anni la questione della salvaguardia dei presìdi di giustizia e ha lottato da sempre per garantirne la giusta presenza sui territori”, aggiunge Genovesi.
Il coordinatore del Carroccio ringrazia il deputato della Lega Luigi D’Eramo, “da anni in prima linea in questa battaglia”, per il grande impegno profuso per arrivare a un risultato così importante. Genovesi ringrazia poi tutti i parlamentari abruzzesi, che hanno lavorato in sinergia per l’obiettivo e in particolare i deputati della Lega Antonio Zennaro e Giuseppe Bellachioma e il senatore Alberto Bagnai. “È importante in questo momento revisionare e aggiornare il modello della geografia giudiziaria, ma bisogna farlo senza penalizzare intere realtà: i nostri tribunali non si toccano”, conclude.
L’onorevole Camillo D’Alessandro (Italia Viva)
“La proroga è di due anni. Ciò significa che il legislatore non esclude di estendere la proroga fino al 2024. Non si tratta solo di aver guadagnato tempo , ma di inserire finalmente il caso Abruzzo all’interno della complessiva revisione della geografia giudiziaria italiana. Ci siamo fatti ascoltare, abbiamo battuto i pugni sul tavolo, ma soprattutto abbiamo convinto grazie all’unità di lavoro con sindaci, ordini e territorio”.
Merlino (PD Abruzzo): “Bene proroga tribunali, ora al lavoro su soluzione strutturale”
“La proroga alla chiusura a fine 2023 dei tribunali di Avezzano, Sulmona, Vasto e Lanciano è la notizia attesa da tutto il territorio, un risultato importante che premia un lavoro di interlocuzione e confronto che ha visto il Partito Democratico in prima linea, sul territorio e attraverso i suoi rappresentanti al governo e in Parlamento”: lo dichiara Elisabetta Merlino, vicesegretaria e responsabile Giustizia del Pd Abruzzo.
Merlino sottolinea che: “si tratta naturalmente di un primo passo che ci dà respiro e possibilità per lavorare una soluzione che vada oltre il semplice rinvio. Il servizio reso dai tribunali di Avezzano, Sulmona, Vasto e Lanciano ai cittadini e al territorio dovrà essere riconosciuto strutturalmente, perché di questi presidi è stata ampiamente dimostrata la centralità e l’efficienza. La loro chiusura, lungi dal costituire un risparmio, determinerebbe un impoverimento complessivo che non è accettabile. Il fronte unitario che si è costituito in questi mesi, che al lavoro comune delle forze politiche ha unito la pressione esercitata tra gli altri dagli avvocati e dalla cittadinanza, deve continuare a battersi e a lavorare. Il Pd assicura in questo senso il suo impegno e il suo apporto”.
Il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini
“La notizia arrivata alle 4 del mattino quando le commissioni riunite della Camera hanno approvato all’unanimità la proroga per i Tribunali abruzzesi fino a tutto il 2023, è davvero qualcosa di molto importante, una boccata di ossigeno che ci permetterà di lavorare di più e meglio affinché il nostro Tribunale di Lanciano e anche gli altri restino al loro posto”. Sono le parole del Sindaco di Lanciano Filippo Paolini a margine dell’approvazione dell’emendamento presentato dai parlamentari abruzzesi, che ha sancito questo risultato fortemente voluto e cercato con grande impegno. Il nostro compito di amministratori sarà quello di continuare a lavorare, in tutte le sedi per supportare e per spingere ulteriormente gli organi competenti a stabilire che i nostri Tribunali rimangano dove sono, come presidio di legalità e riferimento per l’intero territorio. Naturalmente”, dice ancora il sindaco, “ringrazio il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e tutti i parlamentari abruzzesi (e non) che hanno contribuito ad ottenere l’importante risultato. Il lavoro di squadra”, conclude Paolini, “porta sempre dei benefici”.
La consigliera regionale Bocchino (Lega)
“Il tema della giustizia è per noi fondamentale, questa stata una sfida importantissima per il territorio e la sua economia.” È il primo commento della Consigliera regionale Sabrina Bocchino dopo la notizia della proroga al dicembre 2023 sulla chiusura dei tribunali”.
E aggiunge: “Fortunatamente con sinergia e lavoro abbiamo superato l’impasse che si è creata. Non posso che congratularmi con i Parlamentari della Lega e con il nostro coordinatore regionale Luigi D’Eramo che hanno difeso i presidi di Giustizia, e che sono stati promotori di molte iniziative e hanno saputo far sintesi tra molte istanze.” E conclude: “Ora abbiamo del tempo ragionevole per convocare un tavolo con il Ministero della Giustizia sulla geografia giudiziaria al fine di convertire la proroga in un provvedimento definitivo, con criteri nuovi e compatibili con il nostro territorio”.
Pezzopane (Pd): “Grande lavoro di squadra in Parlamento”
La senatrice Gabriella Di Girolamo
Stanotte sono stata in costante contatto con la Camera dei Deputati e sono estremamente soddisfatta per la notizia della conferma di una proroga finalizzata a lasciare aperti i tribunali di Sulmona, Avezzano, Lanciano e Vasto, per la quale ci sarebbe accordo con il Governo.
Dispiace che il testo dell’emendamento che porta la prima firma della deputata del Movimento 5 Stelle Carmela Grippa, che ho sostenuto in questo ultimo sforzo e che ringrazio, sia stato riformulato riducendo la proroga da 24 a 15 mesi.
Questo tempo deve essere utilizzato per modificare i criteri stabiliti dalla riforma della geografia giudiziaria che ha portato alla soppressione dei tribunali cosiddetti “minori”. L’obiettivo è quello di mantenere in attività questi presidi territoriali di giustizia e legalità, fondamentali anche per non desertificare ulteriormente i territori interni, sottraendo servizi ai cittadini che ci vivono.
Ringrazio anche la sottosegretaria del M5S Castelli che ha reperito la copertura economica per il provvedimento e la deputata del M5S Daniela Torto, relatrice del Decreto “Milleproroghe”, per aver tenuto duro ai tavoli di maggioranza con i Ministeri.
Un sostegno importante è arrivato dalle Istituzioni dei territori ai quali va la nostra gratitudine per l’aiuto ad argomentare tecnicamente questa richiesta di proroga.
Il risultato di oggi arriva a valle di anni di lavoro condivisi con i colleghi del MoVimento 5 Stelle Gianluca Castaldi e Carmela Grippa per tenere aperti i nostri tribunali ma anche dopo le moltissime interlocuzioni, a volte anche molto dure, con il Ministero della Giustizia e grazie al costante dialogo con le istituzioni territoriali e gli ordini professionali. Ricordando anche le proroghe ottenute con il Ministro Bonafede, sono soddisfatta del lavoro corale sviluppato fino ad oggi, nel quale il Movimento 5 Stelle ha più volte svolto un ruolo importante sia con i propri parlamentari abruzzesi che con esponenti di Governo. Da oggi stesso si inizia a lavorare per una soluzione definitiva che mantenga aperti i tribunali abruzzesi.
Il sindaco di Sulmona Gianfranco Di Piero
Accolgo con soddisfazione la notizia relativa alla proroga fino al 31/12/2023 della chiusura dei cd. Tribunali minori, nel novero dei quali è compreso anche il Tribunale di Sulmona, ancorché l’iniziale richiesta fosse riferita ad una proroga fino al settembre del 2024.
La decisione adottata dalle Commissioni Parlamentari Bilancio e Affari Costituzionali della Camera dei Deputati scaturisce all’esito di una costante azione di sensibilizzazione e di una non facile iniziativa di mediazione con il Ministero della Giustizia condotta insieme ai Sindaci di Avezzano, Lanciano e Vasto, ai Sindaci del territorio peligno, al Presidente della Provincia di L’Aquila, ai Presidenti dei Consigli degli ordini forensi, ai Parlamentari abruzzesi e al Presidente della Giunta Regionale.
Ringrazio vivamente la relatrice del decreto Milleproroghe ed autrice dell’emendamento approvato, On. Daniela Torto. Ringrazio, altresì, i Parlamentari abruzzesi che, agendo in sinergia, hanno operato una efficace e determinante azione di persuasione sul Governo e sui colleghi delle Commissioni Bilancio e Affari Costituzionali.
Nella fiduciosa attesa che l’emendamento approvato in sede di commissione parlamentare venga confermato dal voto in aula, non posso esimermi dal prendere atto che le forze politiche e le rappresentanze parlamentari hanno mantenuto fede agli impegni assunti nel corso della recente campagna elettorale.
L’onorevole Zennaro: “La Lega è stata in prima linea per questo risultato”
“Evitato un enorme danno per il territorio abruzzese, grazie all’accordo raggiunto sulla proroga per i presidi dei tribunali minori di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto. Una battaglia che ha visto i rappresentanti della Lega in prima linea, grazie all’attivismo del nostro Segretario Regionale Luigi D’Eramo e all’impegno del partito su tutti i livelli”, dichiara il deputato della Lega Antonio Zennaro, “ Un lavoro di squadra a partire dagli emendamenti presentati nei mesi scorsi dal Sen. Alberto Bagnai, proseguito alla Camera con le proposte dell’On. Luigi D’Eramo, dell’On. Giuseppe Bellachioma e del sottoscritto. Saranno poi il nuovo governo e il nuovo parlamento che dovranno dare una soluzione definitiva alla geografia giudiziaria abruzzese ed anche su Teramo servirà un importante intervento per il potenziamento della struttura esistente e degli organici”, conclude Zennaro.
Roberto Alfatti Appetiti, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia di Avezzano
Nello Simonelli, consigliere comunale di Avezzano
“Apprendiamo che le attività del Tribunale di Avezzano e della Marsica saranno prorogate fino al termine del 2023: non è il risultato sperato, ma rende merito a chi, dal semplice cittadino al parlamentare, si è adoperato in questi anni, mettendoci la faccia e non tirandosi mai indietro in una battaglia cruciale per il territorio”, queste le parole del consigliere comunale di Avezzano, Presidente della 5a commissione, Nello Simonelli.
“Si può e si deve essere felici per l’ottenimento di questo risultato, frutto di un lavoro corale, ma non ci si può e non ci si deve accontentare: affinchè questa proroga non sia un panno caldo, questi ulteriori mesi di attività devono essere utilizzati per perorare ulteriormente la causa dei presidi di giustizia”, continua.
“Va sensibilizzata ulteriormente la popolazione, facendo comprendere a cosa si andrebbe incontro con la perdita di ciò che oggi possiamo continuare ad avere, stimolando la riflessione collettiva: quanto ottenuto va bene, ma deve essere solamente un primo step”.
“Oggi -conclude- in ogni caso, ha vinto la buona politica, quella che si espone per motivazioni nobili di molti e non per interessi particolari di pochi”.
Giovanni Di Pangrazio, sindaco di Avezzano e coordinatore per la Salvaguardia dei Tribunali
Il coordinatore del gruppo di salvaguardia: “Ora, avanti verso la riforma definitiva della geografia giudiziaria”.
“Un grande gioco di squadra, un grande risultato”. C’è positività e soddisfazione, questa mattina, nel volto e nelle parole del leader di Abruzzo al Centro, Giovanni Di Pangrazio, coordinatore del gruppo di lavoro per la salvaguardia dei tribunali in Abruzzo. La notizia della Proroga sulla chiusura, giunta ieri nel tardo pomeriggio e confermata nella notte, fa respirare la giustizia di Avezzano, di Sulmona, di Lanciano e di Vasto. Un atto che i più definiscono “di civiltà” per mantenere integra l’amministrazione giudiziaria di un grande territorio.
“Si tratta di un passo significativo, con un successo ancora parziale, ma fondamentale”, spiega Di Pangrazio, che ha vissuto in prima linea questa battaglia insieme ai sindaci di Sulmona, Lanciano e Vasto, insieme ai presidenti degli ordini degli avvocati, Franco Colucci, Luca Tirabassi, Vittorio Melone e Silvana Anna Vassalli e insieme agli interlocutori parlamentari che hanno sposato questa causa. “Probabilmente, quella di ieri era la curva più pericolosa, in quanto un esito diverso avrebbe rappresentato una pietra tombale sull’esigenza di una giustizia territoriale in tutta la Regione Abruzzo”.
“Con coraggio e senza arrenderci mai, abbiamo portato avanti questa battaglia per la dignità dei nostri territori in Abruzzo”, racconta il coordinatore, “un grande grazie lo devo a Mario Sbardella, che mi è sempre stato vicino, fino all’ultimo suo respiro, aiutandomi a ragionare passo dopo passo e incoraggiandomi a non mollare nemmeno nei periodi più bui.
E periodi bui, questa volta ci sono stati veramente.
Meno di un anno fa, a maggio, sindaci in fascia tricolore, Istituzioni Regionali e Rappresentanti delle Camere del Parlamento Italiano manifestavano davanti alle sedi dei tribunali minori nel corale urlo di giustizia per mantenere vive e attive le sedi locali.
E, dopo centinaia di riunioni, sembrava tutto fatto. Era il 28 luglio, quando fu approvato dalla Commissione Giustizia, con il parere favorevole della Commissione Bilancio, l’emendamento sui quattro Tribunali.
Poi, quel venerdì nero. Lo stralcio dell’emendamento da parte della Presidente del Senato, Elisabetta Casellati, aveva lasciato tutti sgomenti. Sì, questa volta molti avevano perso la speranza”.
“Fu un duro colpo, ma come gruppo di lavoro non ci siamo mai arresi”, continua Di Pangrazio, che spiega gli sforzi degli ultimi mesi, “abbiamo continuato a riunirci, a lottare per i diritti del nostro territorio, della giustizia abruzzese. Abbiamo continuato a chiedere riunioni, a bussare a Roma. E alla fine i nostri sforzi non sono stati vani. Oggi otteniamo il risultato richiesto grazie alla costanza, alla persistenza, al coraggio di questo gruppo, che ha raccolto su un unico tavolo tutte le Istituzioni, dai Sindaci ai Presidenti di Provincia, al Presidente della Regione, ai Deputati e Senatori con l’unico obiettivo di salvare i nostri tribunali”.
“Se abbiamo raggiunto questo risultato, è proprio perché non abbiamo mai mollato”.
“Ora avanti”, conclude il coordinatore, “Più forti e più determinati che mai verso il grande obiettivo della riforma della geografia giudiziaria. I Tribunali d’Abruzzo meritano di essere definitivamente salvati con un atto normativo, definitivo e lungimirante. È indispensabile mantenere lo spirito di unità che ha caratterizzato l’impegno ed il lavoro di questi mesi e la coesione del gruppo che ho avuto l’onore di coordinare”.
“Abbiamo raggiunto un traguardo. Ora, è tempo di raggiungere la meta finale”.
Tribunali salvi fino al 31 dicembre 2023, raggiunto l’accordo con il Governo