Avezzano. Il sipario sul nuovo pronto soccorso dell’ospedale tarda ad alzarsi. L’apertura della struttura, che risolverà molti disagi ai pazienti marsicani, era prevista a febbraio ma i lavori sono ancora in corso e di conseguenza per poter usufruire della struttura di ultima generazione si dovrà attendere ancora qualche giorno. Nelle ultime settimane i lavori sono andati avanti a ritmo serrato per fare in modo che la struttura possa essere aperta il prima possibile. I tempi annunciati dal manager Silveri però sono stati già abbondantemente superati e le associazioni che difendono i malati sono già sul piede di guerra. Gli interventi nel pronto soccorso erano iniziati nell’agosto del 2010 e secondo il progetto, costato un milione e 391mila euro, doveva essere terminato entro il 16 mesi. Il rischio è che il cantiere debba restare aperto ancora per molto costringendo i pazienti a subire i disagi di un pronto soccorso non idoneo. La struttura pur riuscendo ad avere uno dei tempi di attesa più basso della regione non ha sale d’aspetto, smistamento codici e ambienti adatti per ospitare i pazienti. Oltre agli interventi strutturali bisognerà poi mettere mano anche alle attrezzature. Il nuovo pronto soccorso, infatti, sarà dotato di diverse sale bianche, verdi e rosse a seconda dai codici dei pazienti per fare in modo di dividere le urgenze dai casi meno gravi. Ci saranno poi una sala calda, per accogliere il paziente che arriva in ambulanza, e delle entrate secondarie per i parenti. Dopo la chiusura della prima parte del cantiere si provvederà poi a mettere mano alla seconda parte del progetto al termine del quale il pronto soccorso sarà dotato anche di Tac e servizi radiologici. Per il momento però quello che interessa ai pazienti marsicani, che dopo il ridimensionamento delle strutture ospedaliere di Pescina e Tagliacozzo, si riversano sempre più nell’ospedale di Avezzano, è che il pronto soccorso venga aperto il prima possibile.