Trasacco. Si è chiuso con l’evento nella sala consiliare del comune di Trasacco, il ciclo di corsi formativi su alcuni temi della Sicurezza Stradale rivolti ai giovani immigrati organizzati dalla Croce Rossa Italiana comitato L’Aquila nell’ambito del progetto “Provincia sicura al 100% verso il 2012” di cui la Provincia dell’Aquila è capofila. I corsi formativi sono una delle numerose azioni del progetto di promozione della sicurezza stradale rivolto ai giovani della provincia Aquilana, che vede una partnership composta dai Comuni di Avezzano, L’Aquila, Sulmona, Castel di Sangro, la CRI L’Aquila e l’ACI L’Aquila. “La scelta di voler chiudere il ciclo dei corsi a Trasacco non è stata casuale, ma è dipesa dal voler coinvolgere più persone possibili in un Comune dove c’è ormai una riconosciuta aggregazione tra gli immigrati e i cittadini. – ha dichiarato il presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo– un’iniziativa dal grande valore sociale che nasce dalla consapevolezza di quanto sia necessario oggi più che mai creare una sorta di commistione tra culture nel rispetto delle nostre leggi, che in tanti casi, sono sconosciute o quasi, agli immigrati”. Nelle fasi organizzative sono stati sentiti gli immigrati stessi che hanno accolto favorevolmente l’idea di un incontro al Comune per discutere sui temi legati alla sicurezza stradale. L’azione denominata “immigrazione e sicurezza stradale” ha visto la CRI L’Aquila impegnata nell’organizzazione di 3 incontri formativi tenuti, 2 a L’Aquila ed 1 ad Avezzano nelle rispettive sedi della CRI. A partecipare immigrati uomini e donne di età compresa tra 20 ed 30 ai quali le Polizie locali delle rispettive città hanno tenuto una lezione sull’art. 186 e 187 del Codice stradale (guida sotto l’influenza di alcool e sostanze stupefacenti) accompagnata da una simulazione di prova con l’etilometro; sul tipo e la validità dei documenti per la circolazione dell’automobile e sulla conversione della patente estera. I volontari della CRI hanno inoltre illustrato le modalità di chiamata al 1 1 8 e come intervenire in caso di incidente stradale. I presenti, consci delle norme regolanti la documentazione obbligatoria e la conversione delle patenti estere, hanno mostrato una scarsa conoscenza dei contenuti dell’art. 186 e 187 CDS. In particolar modo hanno voluto approfondire con la Polizia locale tutti gli aspetti legati al tasso alcolemico, alle tabelle ministeriale di misurazione del tasso alcolemico, la tipologia del controllo, i tipi di sanzione in relazione al tasso e la perdita dei punti della patente. “I corsi di formazione per gli immigrati sono stati un’idea vincente sotto più aspetti. – afferma l’Assessore alla Viabilità, Guido Quintino Liris -Socialmente, avvicinano l’immigrato alla nostra cultura, spiegando dove nascono e come si sviluppano le nostre regole. Infondono il senso di legalità, educazione civica e rispetto per ciò che non è nelle loro radici. Conoscere vuol dire capire e in un contesto importante come la sicurezza stradale è assolutamente necessario. Inoltre, è un segnale forte per i cittadini italiani che abitano in zone dove il tasso di integrazione è maggiore, perché rassicurati dal fatto che i loro concittadini stranieri abbiano la volontà di imparare le nostre regole. Come istituzioni, abbiamo il dovere di promuovere queste iniziative al servizio dello sviluppo e dell’integrazione della nostra comunità”. Ai corsisti, sono stati consegnati un gilet ad alta visibilità ed una brochure in 4 lingue con i contenuti del corso