Massa d’Albe. Nasce un comitato per dire no al progetto per il recupero dei rifiuti agroindustriali. A due settimane dalla presentazione dell’impianto un gruppo di residenti ha deciso di costituire un comitato per chiedere incalzare le istituzioni ed esprimere il loro dissenso contro questa iniziativa. “Con riferimento all’informativa dell’Amministrazione Comunale di Massa d’Albe ricevuta il giorno 23 gennaio”, hanno spiegato in una nota, “siamo venuti a conoscenza del “Progetto per il recupero dei rifiuti agroindustriali, dei fanghi di depurazione delle acque reflue civili ed industriali, dei rifiuti ligneocellulosici e, all’occorrenza, a supportare le potenzialità impiantistiche regionali per il recupero della FORSU (Frazione Organica Rifiuti Solidi Urbani) qualora temporanee situazioni contingenti lo rendessero necessario”. Progetto che invece l’amministrazione tutta, conosceva già da molto tempo. Noi cittadini siamo qui per esprimere il nostro completo dissenso e per impedire nel modo più assoluto questo ennesimo atto di non tutela del nostro territorio. Ci chiediamo: come mai si è ritenuto di informare i cittadini solo un anno dopo dall’inizio dei carteggi vari? se l’avessimo saputo prima saremmo stati agevolati nell’esprimere il nostro dissenso? E’ vero che sono state fatte le affissioni “quelle per legge”, ma l’informativa diretta ed esplicita a noi è arrivata solo adesso. Ci adopereremo in ogni modo per fare tutto quanto sarà nelle nostre possibilità onde impedire la realizzazione di questo progetto, poiché riteniamo che il nostro territorio valga un po’ di più di 130.000 euro l’anno.