Avezano. Un passo concreto per l’autonomia e l’indipendenza delle donne vittime di violenza. Regione Abruzzo e Comune di Avezzano siglano un importante protocollo per il progetto “On the Road”, finalizzato al reinserimento lavorativo e alla tutela delle donne che hanno subito violenze.
L’iniziativa è promossa dalla “Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità e della parità giuridica e sostanziale tra donne e uomini” (CPO), presieduta da Rosa Pestilli, con la partecipazione, all’evento di questa mattina, della Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Abruzzo, Maria Concetta Falivene. “On the Road” promuove l’attivazione di tirocini di avviamento al lavoro più lunghi e meglio retribuiti ma anche più capaci di creare il clima di fiducia con l’azienda che costituisce la premessa ad un contratto a tempo indeterminato. Hanno partecipato il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, il vicesindaco con delega alle politiche sociali, Domenico Di Berardino, la presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Avezzano, Concetta Balsorio, quella della Commissione Pari Opportunità della Provincia dell’Aquila, Alessandra Cerone, la presidente della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, Antonella Ballone, e l’assessore alle Pari Opportunità, Iride Cosimati, insieme alla consigliera comunale, Lorenza Panei e tante responsabili di associazioni del terzo settore.
La presidente della Cpo regionale, Rosa Pestilli, ha ricordato il lavoro portato avanti, ripercorrendo il percorso iniziato sette anni fa con la battaglia contro il caporalato, condotta insieme al sindaco del capoluogo marsicano. “Avezzano ha istituito la Commissione Pari Opportunità in tempi rapidi, e oggi è un modello di operatività – ha detto rivolta alla presidente Concetta Balsorio, per poi evidenziare un aspetto chiave del progetto “On the Road”. “L’obiettivo è ampliare i tirocini da 10 mesi a due anni, così da garantire alle donne un sostegno economico più solido. Questo permetterà un inserimento lavorativo più efficace e duraturo, aumentando le possibilità di assunzione definitiva”. A fare gli onori di casa, il sindaco Di Pangrazio, “Abbiamo ottenuto un finanziamento che ci consente di stabilizzare la figura dello psicologo, oggi non presente nell’organico dell’ente. Questo è un altro traguardo per il nostro Comune, perché potremo garantire un supporto costante e qualificato alle donne che si trovano in situazioni di difficoltà”, mentre il vicesindaco Di Berardino ha dichiarato: “Chi vuole collaborare con noi per iniziative davvero utili trova sempre le porte spalancate ad Avezzano”.
Un punto critico, sollevato dalla stessa Pestilli, riguarda il ruolo dei Centri Antiviolenza: “Queste strutture non sono pagate per svolgere attività di orientamento al lavoro. Per questo dobbiamo mettere in sinergia le agenzie per l’impiego e le politiche attive del lavoro, per garantire alle donne percorsi realmente efficaci”. Un tema ripreso dalla presidente della Camera di Commercio Gran Sasso, Antonella Ballone che ha ribadito l’importanza della collaborazione tra istituzioni e mondo imprenditoriale per favorire l’inserimento delle donne nel mercato, prima di lasciare le conclusioni alla garante dell’infanzia e dell’adolescenza, Falivene. Con la firma del protocollo tra Regione Abruzzo e Comune di Avezzano, prende ufficialmente il via un percorso strutturato per offrire alle donne vittime di violenza strumenti concreti per la loro autonomia e indipendenza economica. Per mettere sulla buona strada tutta la società.