Avezzano. Per contrastare la caduta dei livelli occupazionali (circa 2.500 posti di lavoro in meno in tre anni) e dei tassi di occupazione femminile e giovanile nella Marsica, i sindaci del comprensorio hanno ideato un progetto strategico fondato sulla coesione territoriale e e sul gioco di squadra tra enti pubblici e privati. Il ‘Progetto Marsica’ è stato illustrato, stamane, dal sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, nel corso di una conferenza stampa presso il municipio, in seguito ad una serie di incontri con le istituzioni regionali. ” Nell’ultimo incontro con gli amministratori regionali – ha sostenuto il sindaco- abbiamo avuto garanzie sul nostro progetto per evitare discriminazioni territoriali attraverso una progettazione unitaria più efficiente e più snella da prendere come esempio per tutti i comuni abruzzesi”. Il progetto è fondato su quattro gruppi di lavoro: l’agroalimentare, le infrastrutture, il turismo e la cultura. “Sette mesi di lavoro – ha dichiarato il responsabile progettuale, Piero Carducci – oltre 100 incontri sul territorio e 19 schede progetto per individuare le fonti di finanziamento regionali, statali e comunitarie da poter attivare da subito; è un intervento che mira a valorizzare lo sviluppo del territorio con i nostri punti di forza per un distretto agroalimentare integrato”. Tra i vari progetti in programma c’è lo sviluppo delle telecomunicazioni attraverso una rete internet veloce per tutta la Marsica, il potenziamento della ferrovia Roma- Avezzano- Pescara, lo sviluppo e il consolidamento dei siti industriali di Avezzano e Carsoli, l’attivazione di misure specifiche per favorire l’ingresso di nuove imprese nel territorio e la conseguente creazione di un distretto turistico- alberghiero marsicano. Alla conferenza stampa ha preso parte anche il sindaco di Tagliacozzo, Maurizio Di Marco Testa che ha sottolineato ” l’immediatezza dell’esecuzione delle schede progettuali da realizzare nel giro di un anno attraverso leggi obiettivo”.