Avezzano. Prosegue il percorso Erasmus+KA229 iniziato lo scorso anno dal Liceo Statale “Benedetto Croce” in occasione del secondo meeting con il partner tedesco.
Lunedì, 22 novembre, è iniziato a Delbrück, nella regione Nordrhein-Westfalen, in Germania, presso la scuola Städtische Gesamtschule Delbrück, il secondo meeting del progetto Erasmus+ “Umweltbewusstsein fördern. Einführung eines plastikfreien Tages in der Schule”, a cui hanno partecipato 13 alunni e le docenti Danila Cicconi ed Eva Gottschlich.
I ragazzi della classe IV G del Liceo “B. Croce”, indirizzo linguistico, che avevano già ospitato i compagni tedeschi in occasione del primo scambio ad ottobre svoltosi ad Avezzano, hanno vissuto una settimana nelle famiglie di Delbrück, rafforzando così quel rapporto di amicizia che si è creato fin dall’inizio del partenariato.
Il meeting ha costituito anche occasione per conoscere altre realtà scolastiche, altre culture ed apprezzare costumi differenti dai nostri, nel riconoscimento della ottima accoglienza riservata dal paese ospitante a tutti i partecipanti.
Il sindaco della cittadina tedesca, Herr Werner Peitz, ha calorosamente accolto i nostri studenti, sottolineando nel suo discorso di benvenuto l’importanza della conoscenza e dell’unione dei cittadini della comunità Europea.
I gruppi di ricerca creati tra gli studenti delle due scuole hanno raccolto ed elaborato idee sulla riduzione dell’utilizzo della plastica a scuola. Idee che, al ritorno dalla Germania, saranno disseminate tra gli alunni del Liceo Croce.
Il progetto Erasmus+ è stata un’ottima opportunità di crescita personale e di arricchimento sotto il profilo linguistico, culturale e relazionale.
Seguiranno altri due incontri. Nella prima settimana di febbraio, la delegazione tedesca tornerà ad Avezzano, mentre la nostra delegazione chiuderà il progetto durante le vacanze pasquali in Germania.
A tutti gli alunni partecipanti, complimenti per la serietà, l’impegno e la competenza con i quali stanno affrontando questo lavoro in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo.