Avezzano. Passaporto vaccinale virtuale per i ragazzi del “Galileo Galilei” di Avezzano che hanno così potuto concludere il loro Erasmus con i coetanei di Lituania, Polonia, Romania e Spagna. Ospiti in Polonia, le studentesse Vittoria Castellani, Sofia Di Renzo, Gaia Durante, Anamaria Grigorie, Miriam Palma Parati, Valerie Fontana, con i loro insegnanti Sonia Cherubini, Paola Lavagnini e Palma Ruscitti, hanno completato la mobilità europea in modalità on line.
Le studentesse dell’Istituto diretto dal professor Attilio D’Onofrio, hanno partecipato, dal 22 al 26 marzo scorsi, al progetto Erasmus “Let us Bring Europe together for Heritage”. I partner all’interno di questo progetto sono stati: Ies Nosa Senora Dos Ollos Grandes, città di Lugo in Spagna, Powiatowe Centrum Ksztalcenia Zewodowego e Ustawicznegow Wielizcze, città di Wieliczka, Polonia; Druskininku Ryto Gymnasium – città di Druskininkai, Lituania e Colegiul economic buzau della città di Buzau in Romania.
L’incontro online, una vera sfida per studenti e insegnanti, è stato organizzato dal partner polacco e ha avuto come tema: Vivere del patrimonio (culturale, paesaggistico e delle tradizioni popolari). Seppure in modalità virtuale, il meeting ha offerto a studenti e docenti la possibilità di conoscere il patrimonio culturale del paese ospitante, in particolare di Wieliczka e di Cracovia.
È stata fatta una presentazione della storia della Polonia, e mediante video, i partecipanti hanno avuto un tour attraverso il patrimonio Unesco dell’area, costituito delle miniere di sale di Wieliczka e dalla città di Cracovia. Sono state organizzate interessanti attività, tra cui laboratori creativi con la presentazione di agenti economici che, nei territori di riferimento, contribuiscono alla valorizzazione del patrimonio, nonché attività su Padlet per entrare in contatto con le usanze e le tradizioni pasquali dei paesi partners. Gli studenti hanno poi utilizzato l’applicazione Kahoot per rispondere a domande sulle mete del tour virtuale nel patrimonio polacco e hanno partecipato a un workshop per l’apprendimento della lingua polacca. Sono state presentate foto di antiche usanze e tradizioni di ciascun Paese.
Il meeting si è concluso con una valutazione della mobilità e con un “Bye Bye party”, con musiche di ciascun Paese.