Avezzano. La voglia di conoscere come strumento di aiuto per l’integrazione. E’ stata inaugurata ieri, nella sala convegni del comune di Avezzano, la mostra dal titolo “C’era una volta un lago”, realizzata dagli alunni della classe I B tempo pieno scuola primaria dell’istituto Collodi Marini, composta da diversi bambini italiani, due bambini rom e alcuni bambini stranieri provenienti dal Nord Africa, dall’Europa dell’Est e dall’America Latina. Il fascino della storia del Lago del Fucino e del suo prosciugamento ha incuriosito i piccoli alunni che hanno compreso l’importanza del patrimonio storico e del rapporto che c’è tra ambiente e cultura. Il progetto, a cura dell’insegnante Lucia Di Giustino, con la collaborazione dell’illustratrice Germana Cicolani, vuole trasmettere un messaggio di inclusione e integrazione tra le diverse culture presenti oggi sul nostro territorio. Come la stessa maestra ha spiegato: “viviamo in un contesto socio-culturale molto complesso. Dobbiamo andare oltre le intolleranze e i pregiudizi perché le diversità con cui veniamo a contatto ogni giorno ci fanno bene e ci aiutano a crescere. Attraverso il dialogo e l’apertura mentale si impara molto dagli altri”. E’ stato proprio a seguito di alcune foto che ritraevano la Conca del Fucino ricoperta dalla nebbia, scattate dalla stessa insegnante sul Monte Salviano, che è nata l’idea della mostra. Gli alunni, infatti, vogliosi di conoscere la storia del proprio territorio, hanno partecipato ad attività laboratoriali concretizzando il tutto in due libri d’artista, illustrati e recitati anche durante l’inaugurazione. Il primo, “C’era una volta un lago”, che comprende 15 didascalie illustrate da disegni realizzati dai bambini, in cui si è ripercorsa tutta la storia del Lago Fucino fino ai nostri giorni; il secondo, “Pensieri, filastrocche e brevi racconti”, in cui sono state illustrate e tradotte nelle loro lingue d’origine alcune filastrocche sul Lago. “Ho appreso e sperimentato molto assieme ai ragazzi durante la realizzazione di questa mostra. Credo sia stato uno scambio proficuo”, ha raccontato l’illustratrice Germana Cicolani, ”Vorrei annunciare, inoltre, che proseguiremo questo tipo di collaborazione con la realizzazione di un libro”. Pier Giorgio Basile, preside dell’istituto, ha dichiarato: “L’integrazione e l’inclusione sono i valori guida che caratterizzano il sistema scolastico del nostro territorio e sono contento che essi siano stati presi come punti di riferimento da tutti gli altri sistemi europei”. Il sindaco Gabriele De Angelis, infine, ha sottolineato come sia stato importante riportare alla luce la storia del Lago del Fucino. “Uno dei più interessanti avvenimenti che ha modificato la storia della nostra Marsica. E’ grazie alla vostra sinergia e integrazione”, ha poi proseguito, “che ogni giorno diveniamo sempre più ricchi. Dobbiamo continuare seguire questa strada che porterà alla formazione di una società moderna ed evoluta”. Sarà possibile visitare la mostra fino al 7 ottobre, tutti i giorni tranne la domenica (sabato fino alle 14). Lucia Di Giustino ha voluto, inoltre, dedicare l’intera mostra alle famiglie degli alunni e delle insegnanti che hanno perso la vita nel crollo di una scuola durante il terremoto avvenuto in Messico. Giorgia D’Ascanio