L’Aquila. Il progetto per la creazione di un sistema cicloturistico locale, denominato “Cuore d’Abruzzo in bici”, pedala a grande velocità.
Ieri, in un incontro molto proficuo tra i sindaci della rete, promosso dal sindaco Annamaria Casini insieme all’assessore al turismo Manuela Cozzi, alla presenza della Fondazione Symbola e del presidente del Parco Nazionale Majella Lucio Zazzara, sono stati concertati e condivisi i passi successivi e le modalità per migliorare e rafforzare l’ambizioso progetto, presentato lo scorso mese e già attivo con la mappa dei 14 percorsi in mille km di ciclovie nel Centro Abruzzo. E’ stata posta particolare attenzione sulla necessità di migliorare i servizi e le infrastrutture a favore del cicloturista, per rendere più efficiente ed attrattivo il sistema locale. Un’offerta di cicloturismo moderna e sostenibile da mettere in campo in sinergia con altri enti e soggetti privati che hanno già mostrato interesse a sostenere anche finanziariamente il progetto.
“Abbiamo condiviso l’idea di realizzare una mappatura dei servizi da offrire al turista green all’interno di un progetto di promozione per programmare il proprio percorso individuando le tappe più consone al proprio itinerario. Le parole chiave di questo progetto sono sostenibilità e sinergia in linea con le vocazioni del territorio. Proseguiremo con altri incontri con enti, soggetti privati ed associazioni operanti nel campo del turismo, come occasione per raccogliere utili e preziosi contributi che individuino soluzioni e spunti a vantaggio di tutti. E’ il momento di ripartire: noi, insieme, lo stiamo facendo con il piede giusto”. E’ quanto dichiara l’assessore Manuela Cozzi.
“L’enorme riscontro intorno a questo progetto, approdato anche sulla stampa nazionale”, afferma il sindaco Annamaria Casini, “rafforza l’idea che siamo sulla strada giusta nella realizzazione della valorizzazione turistica del territorio secondo un metodo di coesione tra gli attori coinvolti che può essere un modello per ogni altra azione di sviluppo locale per l’area. Ciò ci spinge ad accelerare il percorso di rete con i sindaci e attuare insieme ogni utile azione per essere pronti in tempi brevi ad accogliere i cicloturisti già dalla prossima estate”.