L’Aquila. Il Birdgardening, la costruzione e installazione di mangiatoie e nidi-artificiali per uccelli e pipistrelli, è un’attività ancora poco diffusa in Italia mentre coinvolge milioni di persone in nord-Europa. La Stazione Ornitologica Abruzzese ONLUS con 5 riserve regionali e con il WWF intende promuoverla con il progetto “Giovani per Natura” rivolto ai giovani tra 15 e 35 residenti in Abruzzo. A Novembre e Dicembre i partecipanti che si iscriveranno ai corsi avranno l’occasione per aiutare concretamente la natura della Regione. Impareranno, infatti, con gli esperti ornitologi della SOA e delle Riserve, a costruire nidi artificiali e mangiatoie per sostenere gli animali. Il corso, che prevede 11 incontri pratici, sarà replicato in ciascuna delle seguenti riserve regionali: Oasi WWF Sorgenti del Pescara – Popoli (PE); Oasi WWF Gole del Sagittario – Anversa degli Abruzzi (AQ); Oasi WWF Calanchi di Atri (TE); Oasi WWF Lago di Penne (PE); Lecceta di Torino di Sangro (CH). Dichiara Augusto De Sanctis, presidente della Stazione Ornitologica Abruzzese “Il Progetto “Giovani per Natura” ha vinto un bando della Regione Abruzzo per iniziative di socializzazione rivolte ai giovani residenti in Abruzzo. Infatti le attività manuali connesse alla costruzione dei nidi artificiali e delle mangiatoie e il lavoro di campo per l’installazione dei nidi e l’osservazione delle specie in natura consentiranno ai partecipanti di condividere un’esperienza utile per la difesa della natura. Il Birdgardening è diffusissimo nel Nord Europa, dove milioni di persone installano in inverno nei giardini delle città mangiatoie e nidi artificiali. Esistono addirittura negozi specializzati nella vendita di questi manufatti. Le mangiatoie saranno utilizzate immediatamente da molte specie di uccelli durante la brutta stagione; in questo modo potranno resistere meglio al tempo inclemente. I nidi, invece, saranno utilizzati nella primavera successiva. In questo modo si potranno conoscere ed ammirare da vicino specie coloratissime come le cinciallegre e le cinciarelle. Inoltre si sta diffondendo anche in Abruzzo, grazie all’attività dell’Oasi WWF dei Calanchi di Atri, l’uso delle bat-boxes, destinate ad accogliere varie specie di pipistrelli, molto utili per combattere zanzare tigre ed altri insetti. La realizzazione di cassette-nido ha anche un mercato di nicchia che si sta espandendo e, in alcuni casi, è diventata anche occasione di lavoro per diversi giovani che ora li producono per la grande distribuzione”.Il primo corso partirà il 17 novembre presso la Riserva della Lecceta di Torino di Sangro; a seguire dal 19 in poi partiranno i corsi nelle altre riserve. Sono ancora disponibili posti. Per informazioni e iscrizioni è possibile inviare un’email a [email protected] oppure chiamare al numero 3683188739 o presso le sedi delle riserve.