Tagliacozzo. Quando pensiamo al mondo della scuola, automaticamente nella nostra mente sopraggiunge l’immagine di studenti intenti ad ascoltare le lezioni dei professori: appoggiati con le braccia sui banchi o con la testa bassa a scrivere appunti sui propri quaderni. Questo viaggio mentale è da considerarsi da una parte corretto. Ma dall’altra no. Perché?
Immaginare studenti chiusi in aula per tutta la durata dell’anno scolastico, si discosta da ciò che in realtà l’offerta formativa dei moderni istituti propone. Soprattutto, quando questi ultimi hanno a che fare con la valorizzazione del proprio territorio e le relazioni internazionali. L’Istituto Tecnico Economico per il Turismo di Tagliacozzo, ad esempio, riesce ad unire la classica educazione a numerosi progetti extra, che contribuiscono all’arricchimento del bagaglio culturale e all’ampliamento delle opportunità formative dei ragazzi.
Nel corso dell’anno scolastico, infatti, ogni mese viene presentata un’attività differente, che permette loro di confrontarsi con diverse realtà. Si passa, ad esempio, dalle certificazioni di lingua inglese, francese e spagnola di livello b1 – spendibili nel mondo del lavoro sia in Italia che all’estero – e stage linguistici in città come Granada e Salamanca a tornei di pallavolo tra classi, campionati sportivi studenteschi e giornate di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne con la realizzazione di spettacoli ideati dagli stessi studenti.
Numerosi gli incontri formativi, inoltre, a cui i ragazzi prendono parte. Durante l’anno accademico 2018/2019, ad esempio, è stato presentato un convengo su Nazario Sauro e la prima guerra mondiale con la presenza di Romani Sauro. E’ stato poi possibile far confrontare gli studenti con l’ingegnere Chicarella Simone – capo della spedizione in Antartide dello scorso anno. E ancora: un incontro formativo è stato organizzato con Anpal Servizi che, tra l’altro, ha permesso la costruzione dei progetti di alternanza scuola-lavoro grazie alla sua supervisione. Grande partecipazione per l’incontro con il patriarca di Gerusalemme, che ha permesso anche di aggiornare i ragazzi sulla situazione attuale tra Palestina e Israele.
L’ITET di Tagliacozzo, inoltre, supporta i propri studenti su tutti i fronti grazie a più specifici servizi extra che vengono messi loro a disposizione, come lo sportello di ascolto psicologico con il dottor Cerrone – rivolto anche a genitori e insegnanti – e lo sportello didattico per il recupero delle materie. Si tratta di un servizio totalmente gratuito che permette di effettuare un percorso di approfondimento sulle discipline verso le quali presentano maggiore difficoltà.
Non passano, di certo, in secondo piano tematiche attuali di grande spessore: l’Istituto, infatti, si occupa di sensibilizzare ed educare i giovani sulle numerose problematiche che possono nascere all’interno della stessa scuola. Per far fronte a ciò si organizzano convegni sul bullismo, sulle differenze e sulla legalità, che destano molto entusiasmo tra i ragazzi.
In un Istituto che punta alla realizzazione nel mondo del turismo, viaggi di istruzione e visite gratuite in diverse strutture non possono mancare: gli studenti, infatti, durante l’anno accademico 2018/2019, si sono avventurati a Rovere Rocca di Mezzo, nell’albergo diffuso Robur Marsorum e sono partiti alla volta della Fiera del Turismo “Turisma” Firenze, di Bologna, Ravenna e altre mete gettonate. Per ben 15 ragazzi è stato possibile, inoltre, grazie al Programma Operativo Nazionale (P.O.N.), viaggiare gratuitamente.
L’Istituto ha, in più, una propria stagione musicale arrivata oramai sul quarto anno, grazie ai finanziamenti del Comune di Tagliacozzo. Gli studenti delle classi quarte, infatti, hanno potuto assistere ad una prova musicale di brani del melodramma buffo “Il barbiere di Siviglia”, di Gioachino Rossini, nella giornata che fa parte del progetto didattico “Invito all’Opera”.
Oltre a insegnare ai giovani studenti il valore della solidarietà coinvolgendoli nell’organizzazione di mercatini natalizi il cui ricavato è destinato al Senegal ed educarli alla cittadinanza attiva, l’Istituto punta ad approfondire la loro formazione professionale. Vengono, infatti, proposti corsi per cerimonieri e di gestione del cliente, che fanno aprire loro gli occhi su come si dovrà affrontare il mondo del lavoro in un futuro ormai non troppo lontano.