Avezzano. Sono 350 i bambini attualmente ospiti delle tensostrutture allestite dalla Croce Rossa, all’Interporto di Avezzano. Quattrocento profughi afghani stanno per arrivare. Al momento sono 850. Sono tutti molto provati psicologicamente ma sono al sicuro.
Sono tutti risultati negativi al covid19. Un bimbo è stato ricoverato all’ospedale di Avezzano, è malato ma non si tratta di covid. Ci sono altre patologie lievi per altri ospiti del campo ma nulla di preoccupante. A lavoro ci sono molti mediatori culturali, ci sono anche afghani, attivi nella Croce Rossa.
“Hina, la bimba nata a Roccaraso sta bene”, racconta il mediatore culturale che sorride con gli occhi, dietro la mascherina, a chiunque lo riconosca come il ragazzo che ha preso in braccio la piccola per la prima volta qualche giorno fa, raccontando la sua storia. È nato in Afghanistan e mentre si muove nel campo rassicura tutti e traduce in tempo reale quello che sta accadendo.
A salutarlo oggi pomeriggio e a ringraziarlo per il lavoro svolto, anche il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. Tra circa un mese un’altra donna, questa volta ospite del campo di Avezzano, darà alla luce, sul territorio italiano, un bimbo.
Video intervista al presidente della Croce Rossa, comitato regionale: Gabriele Perfetti