Avezzano. Era stato trasferito dalla preside e alla base della decisione c’erano state “esigenze di riordino delle risorse umane”. Dopo il ricorso dell’insegnante ora il giudice si è pronunciato e ha respinto la sua richiesta. La vicenda, che aveva assunto i contorni di un vero e proprio caso, riguarda il liceo scientifico di Avezzano. Si tratta del trasferimento di due docenti da una sezione all’altra. Il provvedimento era stato adottato dal preside Marina Novelli. I genitori dei ragazzi della 5°D, ma soprattutto gli studenti, non avevano preso affatto bene la sostituzione dei due insegnanti, molto apprezzati e stimati dai ragazzi, e si erano detti pronti a tutto pur di tenerli con loro. Il professor Arnaldo Mariani si è addirittura rivolto alla magistratura per impedire che il provvedimento di trasferimento fosse portato a termine. “Dopo due anni di proficua esperienza didattico-educativa”, ha chiesto di non stroncare un “percorso scolastico e anche umano”. La carta dei servizi della scuola, secondo il professore, stabilisce che la dirigente scolastica gode di discrezionalità nelle scelte per quanto riguarda i casi particolari. Ma allo stesso modo, secondo insegnanti e studenti, è previsto che l’assegnazione delle classi vada fatta con il concorso del consiglio d’istituto e del collegio dei docenti. La preside lo aveva definito “bravo e professionale docenti”, motivando il trasferimento con “nulla di personale, ma solo esigenze di riordino delle risorse umane”. Fino a ora c’erano ancora speranze, ma adesso non c’è più nulla da fare. Il ricorso è stato rigettato. Secondo il giudice del lavoro, Giuseppe Giordano, il tribunale non può emettere una sentenza con cui si accerta il diritto del prof di essere assegnato alla classe V D visto che tale compito è rimesso alla discrezionalità del dirigente scolastico. Sembra la storia di un moderno “Dead poets society” (L’attimo fuggente) e come per il professor John Keating (Robin Williams) ad avere la meglio è stato il dirigente scolastico. Per l’insegnante Mariani, ciò che ha ricevuto dai suoi giovani allievi compensa la sconfitta giudiziaria in ambito professionale. Delusi ovviamente gli studenti e anche i genitori.