Avezzano. Sono accusati di aver organizzato un’attività di produzione e commercializzazione di tabacco illecitamente: dieci persone sono state rinviate a giudizio davanti al collegio del tribunale di Avezzano. L’udienza è stata fissata al 22 giugno prossimo come disposto dal giudice per l’udienza preliminare Daria Lombardi.
L’operazione aveva portato la Guardia di Finanza a eseguire dodici misure cautelari a metà dello scorso anno su disposizione del gip del tribunale di Avezzano. Sotto accusa l’imprenditore Emidio Baldini, 63 anni, di Celano, al centro dell’inchiesta e che secondo l’accusa deteneva un ruolo centrale nell’organizzazione del lavoro nell’opificio clandestino di Avezzano che si trovava ai piedi del Salviano.
L’accusa è di aver evaso circa 3,5 milioni di euro di accise sui tabacchi. L’operazione eseguita nella Marsica dalla Guardia di finanza di Rieti, con il supporto dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, aveva portato a quattro arresti e a otto misure dell’obbligo di firma con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al contrabbando di sigarette artigianali, di carattere transnazionale.
Gli accusati, che oltre a Baldini dovranno comparire davanti al tribunale collegiale, sono Antonello Celestini, 59 anni, di San Giustino (Perugia) Santina Tomassini, 49 anni, di Celano, moglie di Baldini, Leonardo Citti, 59 anni, di Perugia, Daniele Faricelli, 61 anni, di Avezzano, Fabio Rossi, 56 anni, di San Giustino (Perugia), Stefania Selva, 61 anni, di Avezzano, Cesidio Del Roscio, 53 anni, di Trasacco, Enrico Di Berardino, 65 anni, di Avezzano, e A.T., 24anni, di Avezzano.
Per Diego Mazzia, 34 anni, di Acerra (Napoli), l’undicesimo accusato, il gup ha disposto il non luogo a procedere per tutti i capi d’accusa. Una dodicesima posizione è stata invece stralciata precedentemente.
Per il solo reato di associazione a delinquere finalizzato alla produzione di Melassa, che secondo l’accusa si tratta di una sostanza che non rientrerebbe nei Monopoli di Stato, il gup ha disposto il non luogo a procedere nei confronti di Baldini, Celestini e Faricelli.
L’operazione, che risale al 2021, si è svolta con il supporto dei comandi provinciali di Napoli e Perugia, nonché del Servizio Centrale Ico di Roma. L’operazione è partita da un’attività infoinvestigativa avviata nei mesi scorsi dai finanzieri del nucleo di polizia Economico-finanziaria di Rieti, dal quale era emersa l’esistenza, nel Reatino, di un canale di rifornimento di sigarette artigianali di contrabbando alimentato da soggetti residenti nella vicina Marsica, area di confine. I successivi accertamenti, coordinati dal sostituto procuratore Maurizio Maria Cerrato, hanno consentito di individuare ” associazione a delinquere, insediata ad Avezzano”. Il collegio difensivo è composto tra gli altri dagli avvocati Carmelo Occhiuto, Mario Del Pretaro e Franco Colucci.