Avezzano. La svolta healthy targata McDonald’s è ormai cosa nota. La catena di fast food più famosa al mondo presenta sempre più spesso nei propri menù frutta e verdura. Insalate e kiwi in alternativa a patatine fritte e dolci hanno guidato la rivoluzione salutista attuata sui pasti destinati sia ai grandi che ai più piccini. Sì a frutta e verdura nei McDonald’s, ma siamo sicuri che parliamo di prodotti freschi e di qualità? La redazione di MarsicaLive lo ha chiesto direttamente al licenziatario dei ristoranti di Avezzano e L’Aquila, Gaetano Miranda.
“La frutta che viene offerta al cliente arriva nei ristoranti fresca, senza conservanti, già pelata, lavata e porzionata in comode bustine singole ad atmosfera modificata che ne mantengono gusto, fragranza e proprietà nutritive fino al momento del consumo”, ha dichiarato l’imprenditore abruzzese.
“Le mele”, ha continuato, “provengono dall’Alto Adige, mentre per le spremute vengono utilizzate solo arance che provengono dalla Sicilia. Kiwi, ciliegie e uva vengono coltivati in Italia e lavati e confezionati in un’azienda emiliana che prepara anche l’ananas”.
“I prodotti sono italiani e a filiera molto corta con una scadenza breve – massimo un sei giorni per insalate e pomodori. Il fornitore nazionale pensa a reperire tutti i prodotti nelle giuste quantità, che si adeguano alle necessità di un’azienda così grande e diffusa. Le consegne avvengono”, ha aggiunto Gaetano Miranda, “due o tre volte a settimana. La frutta che va all’interno degli Happy Meal, ad esempio, arriva già tagliata (ciò vuol dire che non vi è manipolazione per evitare contaminazione), imbustata e preparata perché deve rispettare determinati criteri. La frutta di comune utilizzo, invece, ci perviene nelle classiche cassette e le prepariamo in base alla diversa destinazione”.
Per ciò che concerne la verdura, “il fornitore ufficiale di insalata fresca è Bonduelle. Quest’ultima viene preparata sul momento. Si tratta di un mix di verdure (a seconda della ricetta e della disponibilità di stagione, ci sono iceberg, romana, radicchio rosso, riccia, indivia riccia, gentilina, valerianella, rucola, carote, pomodori, finocchi) che arriva già direttamente controllata, imbustata e sanitizzata da Bounduelle per garantire la genuinità del prodotto. Noi ci occupiamo della porzionatura all’interno dei piatti e aggiungiamo solo pomodorini, carne e condimenti vari a seconda della scelta del cliente. Senza dubbio, si tratta di un prodotto non trattato chimicamente”.
“I pomodori”, ha concluso Miranda, “sono già scelti dalla fonte con determinate dimensioni e stati di maturazione. Abbiamo programmi di taglio del pomodoro continui: generalmente questi ultimi vengono tagliati nei ristoranti in maniera utile per la vendita delle due ore successive”.