Avezzano. Dal Fucino arrivano prodotti doc grazie a sole e vento. Il caldo di questi giorni non sta creando disagi agli agricoltori del territorio, anzi li sta aiutando a coltivare patate, carote e insalate d’eccellenza. Le alte temperature unite al vento serale scacciano insetti e funghi, che negli anni passati hanno invece attaccato le colture, e creano le condizioni favorevoli per delle produzioni genuine. “In questi giorni stiamo utilizzando molto gasolio per irrigare perché con le alte temperature i campi hanno bisogno di più acqua”, ha commentato Dino Iacutone, agricoltore, “il problema si creerà tra poco quando il carburante inizierà a scarseggiare. Per ora, però, possiamo dire che la situazione è buona e sicuramente favorisce i campi”. Se quindi oggi serve molto carburante per irrigare i campi costantemente visto che la colonnina di mercurio sale giorno dopo giorno, non serviranno sicuramente antidoti per annientare i funghi e gli altri insetti che potrebbero attaccare le piantagioni. “Negli anni passati a causa della troppa acqua c’erano stati numerosi problemi”, ha continuato l’ex presidente del consorzio di Bonifica ovest, “i campi erano invasi dalla pioggia e si erano creati dei funghi che avevano messo a repentaglio intere coltivazioni. Per poter salvare qualcosa abbiamo dovuto agire usando prodotti che annientassero i parassiti e ci consentissero di salvare le nostre colture. I danni, comunque, ci sono stati, e anche molti. Quest’anno, invece, tutto sembra andare per il verso giusto, almeno per ora”. Le calde temperature, che si abbassano la notte, tengono quindi lontani i parassiti e soprattutto favoriscono la crescita di insalate, carote e patate in modo genuino. “I prodotti che abbiamo quest’anno nel Fucino sono spettacolari”, ha continuato Iacutone, “parliamo di ortaggi che stanno crescendo in modo naturale, con acqua, sole e vento. L’importanza del vento è strategica e speriamo che continui così anche nelle prossime settimane. Ogni anno abbiamo a che fare con grandinate improvvise, con forti piogge e altre calamità naturali. In questa stagione l’unico problema registrato è la necessità di irrigare in continuazione per evitare che il sole secchi troppo i terreni”. Gli agricoltori negli ultimi anni sono stati costretti a ricorrere alle assicurazioni anti-calamità per potersi difendere dall’attacco degli agenti atmosferici. Nelle precedenti stagioni, infatti, molto spesso il lavoro di mesi veniva distrutto nel giro di una giornata con forti grandinate che spezzavano gli ortaggi o li danneggiavano a tal punto di abbassare poi il loro valore di mercato. Quest’anno, a parte una forte grandinata di un giorno che però non ha creato grandi problemi, la situzione sembra essere migliorata