Avezzano. Sorpresa amara per gli avvocati marsicani, che questa mattina hanno notato che la Procura della Repubblica di Avezzano, così come gli altri Uffici giudiziari abruzzesi in proroga, è stata cancellata dal Portale deposito atti penali (PDP). Si tratta della conseguenza di un aggiornamento della piattaforma, che però non ha tenuto conto della proroga fino al 2025, riconosciuta lo scorso anno.
“Questa situazione è certamente grave”, ha denunciato Gianluca Presutti, presidente della Camera penale di Avezzano, “in quanto, allo stato attuale, risulta impossibile procedere al deposito in Procura di tutti gli atti per i quali il deposito tramite il portale PDP è obbligatorio”. Per questo motivo, gli avvocati, come Camera penale di Avezzano, hanno deciso di inviare al Ministero della Giustizia, e in particolare alla Direzione generale sistemi informativi automatizzati (Dgsia), la richiesta di reinserire immediatamente l’ufficio giudiziario avezzanese sulla piattaforma, anche perché, come ha evidenziato Presutti, “questa situazione determina un evidente turbamento dello svolgimento di un servizio essenziale”.
“Abbiamo inoltre messo al corrente della gravissima situazione anche il Presidente delle Unione camere penali italiane (Ucpi) e il collega Gianluca Totani – che all’interno dell’Unione si occupa delle questioni legate all’informatizzazione -, i quali nei prossimi giorni avranno un incontro al Ministero con il Sottosegretario Sisto e mi hanno assicurato che, se il problema non dovesse essere risolto, chiederanno anche in quella sede l’immediato ripristino del sistema. Comunque, se ce ne fosse stato bisogno, questa assurda situazione”, ha concluso Presutti, “dimostra, ancora una volta, quanto sia urgente arrivare alla definitiva salvezza del nostro Tribunale. Un plauso va al presidente e al segretario del Coa, Roberto Di Pietro e Valentina Calvarese, che si sono immediatamente attivati per ottenere la risoluzione del problema.