Avezzano. Sono stati ascoltati tre indagati nel corso dell’ennesima udienza davanti al tribunale di Avezzano. Il processo sugli appalti nel Comune di Tagliacozzo prosegue secondo la calendarizzazione stabilita dal giudice che porterà alla decisione di rinvio a giudizio all’11 dicembre.
L’udienza preliminare del tribunale di Avezzano si è tenuta davanti al giudice Carla Mastelli. Sono stati ascoltati l’ex sindaco e attuale consigliere Maurizio Di Marco Testa, l’allora responsabile dell’ufficio tecnico Giampaolo Torrelli e l’architetto Carlo Tellone. Hanno risposte alle domande del pm Roberto Savelli e del gup. I primi due, nelle vesti di amministratore il primo e di dirigente dell’ufficio tecnico il secondo, hanno difeso il loro operato nel corso degli anni, ripercorrendo passo passo le vicende che li hanno fatti finire sotto accusa.
Tellone, che si dichiara innocente e che ha scelto il rito abbreviato, è intervenuto per chiarire la sua posizione producendo documenti e contestando i capi d’accusa contestati dopo le indagini dei carabinieri di Tagliacozzo.
“Hanno consegnato una imponente documentazione”, ha spiegato il difensore dell’ex primo cittadino, Roberto Verdecchia, “tesa a screditare non tanto l’operato della polizia giudiziaria ma le posizioni di chi li ha accusati”.
Il processo è stato aggiornato al 19 ottobre e sono previste altre udienze fino ad arrivare all’11 dicembre quando ci sarà la sentenza per Tellone, difeso dall’avvocato Antonio Milo, e la decisione su un eventuale rinvio a giudizio per gli altri 13 indagati che hanno scelto il rito ordinario. Sono rimasti 13 gli accusati perché la posizione di 4 persone è stata archiviata. L’inchiesta che ruota attorno a presunti illeciti legati alla concessione di appalti di ogni genere, prevalentemente del settore dei lavori pubblici, assegnati con la modalità dell’urgenza, aveva portato nel 2016 a 16 provvedimenti cautelari poi annullati dal tribunale della libertà perché dichiarati illegittimi.