Avezzano. Successo per il primo memorial in onore di Mario Lucci con la conferenza “Parodontite ed alitosi” nell’hotel Salviano, organizzata, con il patrocinio della Regione Abruzzo, dal Dr. Giovanni Tollis (responsabile Dipartimento di medicina sociale del C.S.I. Regione Abruzzo), dal Servizio di guardia odontoiatrica del C.S.I. (coordinatore Dr Marcello Moreno Bisegna), dall’Associazione italiana per la ricerca scientifica “Concilium Sanitatis Italicum”, con il coordinamento scientifico dei Dr Cacciotti, Materangelis, Lucci, Lusi, N. Bisegna. Sala gremita per ricordare Lucci, grande professionista conosciuto in tutto l’Abruzzo. “Mario Lucci, giornalista, firma storica del quotidiano d’Abruzzo “Il Centro”, ha sempre operato affinché il nostro territorio crescesse insieme alla società”: così si è espresso il Presidente del C.S.I. Dr Elvasio Berardini all’apertura della conferenza. Sono seguiti i saluti del Moderatore, Dr Luigi Di Fabio, Presidente CAO di L’Aquila. Prima di dare inizio ai lavori, l’Avv. Francesca Costabile ha ricordato Mario Lucci con parole toccanti, di apprezzamento, definendolo un uomo di grande cultura, esemplare per onestà, puntualità, rispetto e rara umanità. Lucci è scomparso il 27 settembre 2012, all’età di 59 anni, a Cerchio, paese dove viveva e che amava. Era assistente amministrativo all’Istituto comprensivo “D. Alighieri” di Cerchio, giornalista, firma storica, del quotidiano “Il Centro”, Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri in congedo. “Il giornalista di tutti”, come lo ha definito il Dr Marcello Moreno Bisegna, “che ha sempre dato il giusto risalto ad ogni genere di iniziativa del territorio marsicano. Oggi lo vogliamo ricordare perché si è interessato anche alle attività promosse dal Servizio di guardia odontoiatrica del C.S.I.”. Sono seguite, dunque, le relazioni dei Dr Marcel Bisegna, Dr Enzo Stati, Dr Antonio Buzzelli, Dr Rocco Bove, Dr Quirino Lusi, Dr Luigi Formisano. Il consiglio direttivo del C.S.I., con decisione unanime, ha deliberato che venissero assegnati tre premi “SCIENTIA PROGREDITUR” ad altrettante personalità. Con solenne cerimonia, quindi, il primo premio è stato consegnato dal Dr Vincenzo Meterangelis, figlio del medico curante di Padre Pio, a Gino Milano, Consigliere regionale e responsabile dell’Associazione di volontariato Rindertimi di Avezzano, per il suo riconosciuto impegno nel sociale. Il secondo premio è stato consegnato a Mario Papi, Direttore scientifico del Museo “Roberto Papi” di Salerno, sede di un’importante collezione di strumenti medico-chirurgici. L’ultimo premio è stato consegnato a Marco Finucci, Direttore artistico presso AMRC, Accademia musicale di Roma Capitale, per il suo elevato impegno nel campo artistico. Alla conferenza è seguito un momento musicale con la soprano Ilenia Lucci accompagnata al pianoforte, nella prima parte della sua esibizione, dal pianista Lorenzo Pirillo e, nella seconda parte, dalla pianista giapponese Kaori Matsui. Prima del suo intervento musicale, la soprano marsicana ha voluto ringraziare, anche a nome di sua madre Maria Antonietta, tutti quanti hanno lavorato alla realizzazione del primo Memorial in onore di suo padre: “E’ davvero emozionante vedere così tante persone. Ringrazio i signori medici che hanno preso parte alla conferenza, gli organizzatori ed i coordinatori. Sono davvero soddisfatta di questa iniziativa. Grazie di cuore a tutti quanti hanno voluto rendere onore a mio padre”. I brani eseguiti dalla soprano sono stati molto toccanti, emozionando le centinaia di persone presenti in sala. In particolare “O mio babbino caro” di G. Puccini e “Non ti scordar di me” di E. De Curtis sono i due brani che il soprano ha voluto dedicare a suo padre. La soprano marsicana ha conquistato il pubblico, che non ha fatto a meno di chiedere bis e tris. Numerosi apprezzamenti, dunque, per i tre artisti, i quali hanno ricevuto un premio dall’Associazione per la ricerca scientifica “SIGNUM SANITATIS”. Targhe ricordo dall’Ass. SIGNUM SANITATIS sono andati anche a Carlo Barbarossa, imprenditore agricolo di Avezzano, molto noto in Abruzzo, ed al Maestro di tango argentino, Vincenzo Imperatrice, che ha tenuto una lezione di tango per i partecipanti.