Avezzano. Al via il primo giorno di scuola al liceo Torlonia Croce: ragazzi accolti da dirigente, amministratori e insegnanti.
L’Istituto Torlonia Croce si è riempito questa mattina di volti emozionati, tra abbracci, sguardi trepidanti e sorrisi carichi di aspettative.
Genitori, studenti e insegnanti si sono ritrovati insieme per la cerimonia di apertura del nuovo anno scolastico, un momento semplice ma denso di significato, che segna l’inizio di un percorso di studio e di crescita. Tra applausi e parole di incoraggiamento, tutti hanno rivolto ai ragazzi lo stesso augurio: che questo anno porti impegno, soddisfazioni e la gioia di imparare.
A dare il saluto ufficiale, oltre alla dirigente Annamaria Fracassi e il personale dei Licei, il sindaco Giovanni Di Pangrazio, il vice sindaco Domenico Di Berardino, il notaio Marika Schiavone in qualità di presidente del Consiglio di Istituto del “Torlonia Croce”. Commovente e significativa anche la partecipazione dei rappresentanti di Istituto degli alunni e di ex alunni, venuti a riferire la loro esperienza.
Riprendendo le parole di Nelson Mandela – “l’istruzione è l’arma più potente che puoi usare per cambiare il mondo” – la Dirigente ha sottolineato che la scuola non è solo trasmissione di saperi, ma formazione di cittadini consapevoli e responsabili. È il luogo in cui curiosità, creatività e pensiero critico si uniscono a etica, dialogo e rispetto reciproco.
A seguire sindaco ha sottolineato come la scuola sia il cuore della nostra comunità: palestra di rispetto, educazione e convivenza democratica. In un tempo in cui la pace appare fragile, è proprio l’educazione a rappresentare il più grande strumento di speranza. Solo formando i nostri ragazzi potremo costruire un futuro di libertà e di pace.
Il presidente del Consiglio di Istituto, Marika Schiavone, ha richiamato gli articoli 33 e 34 della Costituzione sul diritto all’istruzione, sottolineando che i genitori devono partecipare attivamente agli organi collegiali e collaborare con scuola e docenti. L’educazione è una responsabilità condivisa, sostenuta dallo Stato con risorse pubbliche che garantiscono a tutti i giovani la possibilità di crescere e formarsi. Difendere questo bene comune significa onorare la Costituzione e sostenere i ragazzi.
L’ingresso al Liceo è una tappa decisiva, ha ricordato il vicesindaco, non solo un cambio di scuola, ma l’avvio di un percorso che forma persone e cittadini consapevoli, invita gli studenti a valorizzare ogni opportunità di formazione, poiché ogni esperienza contribuirà al loro futuro.
Per questo i ragazzi sono stati esortati a valorizzare ogni occasione di crescita, riconoscendo in ogni esperienza un tassello fondamentale del loro percorso formativo.
L’augurio più sincero è che la scuola diventi per loro una vera opportunità di maturazione: un luogo dove non solo si acquisisce conoscenza, ma si impara a essere, coltivando il coraggio di pensare, la curiosità di scoprire e la determinazione nel costruire un futuro migliore.