Magliano de’ Marsi. Si è conclusa la prima giornata dello screening di massa voluto dalla Regione Abruzzo per la ricerca dei positivi asintomatici al coronavirus in provincia dell’Aquila. In base ai primi, parziali risultati sono emerse 12 positività su 1.720 tamponi antigenici eseguiti, su base volontaria, in undici comuni la cui popolazione complessiva è di circa 25mila persone. Casi positivi sono stati accertati in cinque comuni su undici. Le località marsicane in questione sono Balsorano (1 positivo su 151 test), Cerchio (3 su 40), Magliano dei Marsi (2 su 236), Ortucchio (2 su 190) e Trasacco (10 su 615).
Zero casi accertati a San Vincenzo Valle Roveto. Nessuna positività si è accertata negli altri comuni abruzzesi in cui è avvenuto lo screening, tranne che a Montereale, dove si è verificato un caso di contagio su 344. Zero casi a Pescocostanzo, Rocca Pia, Scoppito e Rione degli Abruzzi.
Per domani sono pronti a partire i comuni di Bisegna, Carapelle Calvisio, Castelvecchio Calvisio, Gioia dei Marsi, Prezza e San Benedetto dei Marsi. Il presidente della Regione, Marco Marsilio, insieme all’assessore Guido Liris, ha visitato le diverse località interessate dalle attività odierne, nella Marsica e in Alto Sangro.
“La Regione Abruzzo”, ha dichiarato Marsilio, “dopo la Provincia Autonoma di Bolzano, è la prima in Italia a dare il via a questo screening di massa partendo dalla provincia aquilana, che è quella più colpita. L’intento è quello di arrivare a spalmare questa attività su tutte le province. Invito tutti i cittadini – ha sottolineato il governatore – ad aderire a questa ricerca, volontaria e gratuita, che, nel giro di un quarto d’ora, attraverso un tampone antigenico, consente di ottenere un risultato, ad oggi sufficientemente attendibile. In questo modo potremo intercettare tutti i positivi asintomatici, che sono quelli più difficili da trovare, e mettere in sicurezza il territorio”.
“La Regione Abruzzo, a differenza della Provincia Autonoma di Bolzano”, ha concluso, “farà sottoporre a tampone molecolare, per dare ulteriore validità scientifica a questo screening, tutti coloro che dovessero risultare postivi, oltre a metterli in isolamento”.