Avezzano. Tiene banco la proposta di Massimo Verrecchia di portare ad Avezzano un sistema elettorale basato sulle elezioni primarie. Un’idea, una proposta, che per il momento storico nel quale è stata palesata, non può passare inosservata e che è destinata ad aprire il più classico dei dibattiti politici. A rispondere al capo della segreteria del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio è Crescenzo Presutti, ex assessore all’ambiente durante la legislatura Gabriele De Angelis che, però, non nasconde i suoi dubbi.
“Per me le primarie le possono pure fare, non ho capito bene quali sarebbero le regole. Se possono votare solo i tesserati sarebbe sufficiente una cena con morra o passatella finale. Qualcuno, peraltro, potrebbe partecipare tanto a destra quanto a sinistra, visti i continui cambi di casacca. Da Berlusconi, a Monti, a Letta, a Renzi e Gentiloni per arrivare fino alla Meloni. La verità è che a diecimila euro al mese si possono fare tante battute e prendere in giro migliaia di cittadini, tanto questi nemmeno se ne accorgono”.
“A parlare sono sempre gli stessi, quelli che sono lì da venti o trenta anni e che ora parlano di discontinuità. Ma poi, rispetto a cosa? Oltre a volersi sistemare tra di loro, esattamente a cosa ambiscono? Non solo hanno contribuito a far commissariare una città, avventurandosi in continue e reiterate offese personali, ma continuano a non spiegare ai cittadini cosa vogliono fare. Perché, dunque, non ci mettono al corrente della loro visione di Avezzano?”, ha dichiarato l’avvocato avezzanese ai nostri microfoni. “Sono passati sei mesi dalla caduta dell’amministrazione De Angelis e qui si pensa solo a litigare. Parlano di programmi ma fin’ora nessuno li ha svelati. C’è solo tanta confusione e acredine. Ed è questo il clima nel quale vogliono eleggere il nuovo sindaco?”