Avezzano. Dopo gli attacchi diretti e senza mezzi termini o giri di parole, Crescenzo Presutti usa l’ironia per esprimere la propria opinione sulla Lega e sugli esponenti da essa rappresentanti. Non è la prima volta che l’ex assessore all’ambiente durante la legislatura De Angelis si affida a facebook per esprimere i propri pensieri e questa volta lo fa con sarcasmo, quasi a voler agire in punta di fioretto al posto della sciabola a lungo utilizzata.
“Nella mia città la Lega è il primo partito. Credo che abbia una percentuale di consensi superiore al 30 %. Siamo in Abruzzo, non nella Padania, ma il Capitano ha fatto un gran balzo in avanti e così moltissimi ex politici di destra e perfino di sinistra si sono abilmente tesserati con la Lega o con partiti e liste alleate con il Carroccio. È giusto quindi che la Lega, all’interno della coalizione di cdx, rivendichi la scelta del nuovo Sindaco, si chiama democrazia Ed è giusto che la Città elegga un sindaco leghista perché gli elettori hanno già dimostrato di apprezzare le politiche delle giubbe verdi alle ultime elezioni regionali”.
“Gli avezzanesi avranno finalmente un primo cittadino che anziché pensare alle sciocchezze si impegnerà a creare occupazione e benessere. Confidano tutti nel crocifisso e nello slogan “prima gli italiani”. Non importa loro di leggere lo statuto della Lega. La nuova primavera avezzanese si tingerà di verde e sarà una svolta storica. È anche probabile che rivedremo gli stessi politici che gestiscono il potere in città da oltre trent’anni, al più i loro figli, le mogli, le amanti e i nipoti”.
“Ma questo è un dettaglio, cambiare idea non è un male di per sé, l’importante è che questi Signori abbiano compreso gli errori del passato, quando sostenevano gli ideali di Renzi o Prodi o Berlusconi. Il Capitano ha risvegliato le coscienze ed ha contribuito alla redenzione dei vecchi arnesi della politica attraverso fortissimi ideali, prima gli italiani, prima gli aquilani e prima gli avezzanesi. Mi dispiace solo per i Direttori di banca o per quelli che vanno in bicicletta (purtroppo questi ultimi hanno quasi tutti di un colore diverso dal nostro)”.
“Attendiamo con fiducia le nuove fabbriche, il nuovo ospedale, una linea ferroviaria veloce che colleghi le aree interne di un Abruzzo depresso con la Capitale. Insomma, sta per finire la povertà, la miseria sarà un lontano ricordo. Viva l’Italia, viva Avezzan… e viva la Lega. Esprimo solo un personale desiderio, se riuscissero anche a risolvere il problema della mancanza di depurazione potrei tornare a pescare sul Liri o addirittura sui canali del Fucino. Lo so, penso sempre ai fatti miei, ma consentitemi di sognare”.