Avezzano. “Ma le ciclabili non erano inutili e dannose? Dopo aver sostenuto l’inutilità delle ciclabili e avversato la mobilità sostenibile ad Avezzano, fino a sottoscrivere un documento che ha decretato la caduta di un’amministrazione, dopo aver condotto una personale e strampalata battaglia contro la ciclabile, arrivando a fare esposti alla Prefettura, l’ex onorevole del csx (oggi fratelli d’Italia) si lamenta che dagli incentivi governativi sono escluse le città sotto i 50 mila abitanti. Cosa non si fa pur di avere visibilità. Si rinnega tutto, l’appartenenza al partito che ha sostenuto Renzi al governo come il documento con cui chiedeva di smantellare la ciclabile ad Avezzano entro 24 ore. Ma siccome la pandemia ha reso tutti migliori, si dedichi a costruire ciclabili a L’Aquila, visto che quel documento ignobile lo sottoscrisse insieme al sindaco Biondi”.
E’ un attacco durissimo, quello che l’ex assessore all’ambiente Crescenzo Presutti rivolge a Massimo Verrecchia, capo della segreteria del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, che aveva scritto: “In Abruzzo hai voluto la bicicletta …. adesso (non) pedali. Come preannunciato, il bonus bicicletta di 500 euro del governo Conte in Abruzzo andrà solo a 5 comuni su 305. Nella nostra Regione il Governo gioca a risparmio”.
“Pure i fratelmeloni che hanno sottoscritto un documento per smantellare la ciclabile oggi si lamentano che il governo ha dato incentivi solo alle città con più di 50 mila abitanti. E’ l’ultima battuta dell’onorevole Verrecchia che sosteneva la dannosità e l’inutilità delle ciclabili. E’ incredibile”, ha proseguito l’ex assessore Presutti.