Avezzano. Si trasforma in una serie di denunce e contro-denunce la vicenda del presunto speronamento da parte di un giovane di Avezzano nei confronti della ex. Lui, infatti, risponde all’accusa con una querela per diffamazione. Si tratta di S.G., 48 anni, l’avezzanese accusato di aver danneggiato l’auto della sua ex, una donna di 40 anni. “Dopo aver lasciato i figli da mesi e dopo aver rifiutato gli incontri protetti che le erano stati concessi dal giudice per poterli vedere e che, a causa della sua assenza sono stati affidati alle cure della zia, cerca ripetutamente attenzione attraverso messe in scena di quel genere”. E’ quanto sostiene l’accusato, assistito dall’avvocato Roberto Verdecchia.
“La stessa sera”, secondo la difesa, “si trovava nella sua abitazione con la sua famiglia, quando si è visto arrivare la pattuglia dei carabinieri ignaro di ciò che la donna aveva nuovamente messo in atto. Le forze dell’ordine, sempre la stessa sera, fotografavano la sua macchina verificando sia la totale assenza di danni sia la presenza di testimoni nell’ora in cui sarebbe stato commesso il fatto e di ciò ne sono sono la prova i verbali depositati. La donna, è stata più volte oggetto di segnalazioni per l’abbandono dei figli”, sottolinea il legale, “per fortuna sereni e accuditi, se non fosse per gli atti inconsulti della madre, dai quali però vengono protetti dalla famiglia paterna. Alla denuncia per diffamazione seguirà una richiesta di risarcimento danni, dato che l’uomo, che nel frattempo, si è ricostruito una vita e non risulta interessato alla vita della sua ex compagna. Però”, continua il legale, “si ritrova danneggiato dalle continue azioni diffamatorie e vendicative della donna”. “Lei”, aggiunge l’avezzanese accusato, “dovrebbe cominciare a pensare ai figli e non a cercare attenzioni per vendetta”.