Avezzano. Con un esposto inviato al servizio ambiente del comando di polizia locale di Avezzano, al distretto provinciale dell’Arta Abruzzo e al dipartimento di prevenzione della Asl un gruppo di residenti in via America di Avezzano ha di nuovo richiesto il controllo dei livelli sonori generati dall’impianto di condizionamento della scuola per l’infanzia in località Chiusa Resta.
“Siamo stati costretti a reiterare la segnalazione di presunto inquinamento acustico”, afferma Katya Georgieva, rappresentante dei cittadini firmatari della segnalazione e abitante nel quartiere, “che avevamo inoltrato al Comune già il 17 febbraio scorso”.
“Nei giorni scorsi”, sottolinea, “siamo stati costretti trasmettere l’esposto anche all’Arta e alla Asl per sollecitare la verifica dei livelli di rumore emesso dall’impianto di condizionamento della scuola materna costruita di recente. Da quando è stata aperta la scuola il rumore proveniente dai locali è andato crescendo ed è divenuto insopportabile recando disturbo al sonno e al riposo notturno. L’impianto è rumoroso 24 su 24 ore. Abbiamo provveduto a misurare l’intensità del rumore che si attesta a 74 db di notte a una distanza di 30 m dal impianto”.
“Tale valore viola la legge n. 447/95 e le raccomandazione dell’OMS che fissa soglie di esposizione non superiori di 65 decibel durante il giorno e 55 nel corso della notte. Nell’ambiente esterno valori superiori 40/45 dB già recano fastidio alle attività umane e pericolo per la salute”. Siamo fiduciosi del pronto intervento delle autorità adite per eliminare questo problema”, conclude, “altrimenti siamo costretti ad agire nelle superiori sedi per tutelare le nostre ragioni”.