Avezzano. Sospetto covid fugge dal pronto soccorso di Avezzano, ricercato da carabinieri e polizia. Si tratta di uno straniero di nazionalità marocchina che, in attesa di essere sottoposto ai controlli che ipotizzavano un sospetto contagio da coronavirus, è fuggito dal pronto soccorso di Avezzano facendo perdere le sue tracce.
I carabinieri, in collaborazione con la polizia, sono ora alla ricerca del giovane paziente. Il nordafricano, residente nella Marsica dove lavora saltuariamente da diverso tempo e senza precedenti penali, si è presentato sabato pomeriggio all’ospedale di Avezzano: presentava febbre e problemi respiratori. Dopo il primo controllo e l’intervista di routine, è stato trasferito nel percorso ex ebola, riservato appunto ai casi sospetti di covid19. Qui è stato sottoposto dal personale medico a prelievo del sangue e ad altri accertamenti.
Mentre era in attesa dei risultati, prima di ulteriori analisi, il paziente è uscito da una porta sul retro mentre attendeva l’arrivo del personale ospedaliero.
Quando poi i sanitari sono tornati per prendere in consegna il paziente, hanno scoperto che non era più nel punto di attesa. Sono così parte le ricerche nelle altre stanze del presidio, pensando che si fosse sposato all’interno del presidio ospedaliero.
Quando hanno capito che si era allontanato volontariamente, hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Sono state diramate le generalità del paziente che non ha fissa dimora. I militari della compagnia di Avezzano hanno così avviato le ricerche su tutto il territorio. Stanno cercando il marocchino anche gli agenti del commissariato.
Per ora però del giovane paziente non c’è ancora nessuna traccia. La preoccupazione è che, qualora fosse positivo al coronavirus, possa contagiare altre persone. Sul paziente non era stato eseguito il tampone visto che non c’erano ancora i presupposti per tale tipo di intervento.