Avezzano. Bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni che venivano strattonati, schiaffeggiati e subivano tirate di orecchie. Queste le accuse nei confronti di tre maestre finite sotto processo dopo la denuncia dei genitori di una piccola scuola della Marsica. Ora sono stati consegnati cinque spezzoni di video al pubblico ministero in cui si vedrebbero dei maltrattamenti nei confronti dei bambini da parte delle maestre. Li hanno estrapolati i difensori dai filmati registrati dai carabinieri tramite telecamere nascoste dal 7 gennaio 2018 per diversi mesi. Ieri mattina, inoltre, il giudice per le indagini preliminari, Carla Mastelli, ha restituito il fascicolo con gli atti al pm, Elisabetta Labanti, che dovrà valutare se andare avanti con l’udienza preliminare, anche tramite eventuali integrazioni, oppure se archiviare il caso.
I fatti risalirebbero al 2017 e coinvolgono tre maestre di una piccola scuola marsicana dell’infanzia indagate per presunti maltrattamenti. Tutto si baserebbe sui racconti dei bambini che, a dire delle mamme, avrebbero iniziato a trovare scuse pur di non essere portati a scuola. Comportamenti non occasionali, che si sarebbero protratti per giorni o settimane, fino a quando gli alunni avrebbero fornito racconti più articolati su presunti maltrattamenti. Una bambina sarebbe anche stata colpita con una costruzione da gioco riportando un livido. La denuncia ai carabinieri era stata presentata dai genitori ed erano state avviate le indagini con intercettazioni telefoniche e telecamere installate nella scuola alla ricerca di riscontri oggettivi.
I video sono stati vagliati dal Tribunale per i minorenni. Dai rilievi, “le telecamere non hanno evidenziato atteggiamenti aggressivi da parte delle maestre”, anzi, le insegnanti si mostravano “premurose” e le riprese “non fanno trasparire alcuna violenza”. I difensori delle mamme, gli avvocati Roberto Verdecchia, Mario Babbo e Gianclemente Berardini, hanno però presentato una loro consulenza in cui dalla visione delle tante ore di filmanti ci sarebbero cinque spezzoni ritenuti a loro avviso incriminanti.
L’udienza davanti al gip si è tenuta ieri ed è stata depositata anche la perizia sui bambini, consulenza tecnica eseguite dalle psicoterapeute Loredana Pedata e Laura Evangelisti, periti del tribunale. Dei bambini che avrebbero subito i maltrattamenti o testimoni del presunto reato, sette in totale, soltanto uno è stato dichiarato da questa relazione idoneo a testimoniare. Nei mesi scorsi è stato eseguito anche un incidente probatorio richiesto dal gip per stabilire come siano andate effettivamente le cose e quale sia la verità e cristallizzare i racconti o le affermazioni dei bambini. Alla luce di questo fatto, i legali delle maestre, Antonio Pascale e Andrea Tinarelli, confidano in “una chiusura della vicenda positiva per le insegnanti che si sentono accusate ingiustamente e soffrono pesantemente per queste pesanti argomentazioni mosse nei loro confronti”.