Massa d’Albel. “Il blitz delle Iene è una patacca gigantesca costruita omettendo gran parte degli interventi e facendo un taglia e cuci tale da produrre un significato falso”. Così il primo cittadino di Massa d’Albe, Giorgio Aldo Blasetti, ha commentato il servizio trasmesso mercoledì sera a Le Iene sull’utilizzo di fondi pubblici per costruire edifici abusivi, non a norma per il catasto e realizzati senza rispettate le norme antisimiche. Si parla di un finanziamento di 800 milioni delle vecchie lire. Il progetto sarebbe stato finanziato anche dalla Comunità europea. La Iena Luigi Pennazza si è recato direttamente a Massa per intervistare il sindaco Blasetti e far chiarezza sulla vicenda. Ma il filmato trasmesso per il primo cittadino sarebbe stato “costruito” ad hoc. “Farò una querela e la pubblicherò, anche se tutto il danno sarà difficile azzerarlo”, ha commentato Blasetti, “intanto, strano molto strano è sparita la registrazione. Non so che farmene della ragione…. produco la querela per le “imprecisioni”. La vicenda inizia nel 1998 quando il Comune decide di ristrutturare il Borgo medioevale di sua proprietà per un totale di un miliardo e 200 milioni di lire. Il progetto prevedeva la realizzazione di un hotel e di un ristorante e prevedeva la gestione a un privato per 18 anni. Il sindaco rilascia il documento di agibilità a costruite secondo la legge e permette di aprire l’attività. Nel 2010 il genio civile scopre però irregolarità. Alcune parti non sarebbero registrate al catasto.