Avezzano. Salvare i posti di lavoro a tempo indeterminato, ma limitare al massimo le prestazioni di altro personale e gli appalti esterni. E’ questa li linea del presidente del Cam, Lorenzo De Cesare, sulla questione occupazionale al consorzio acquedottistico. De Cesare, Presidente della società Cam S.p.A., ha fornito con una lettera alle parti sociali precisazioni su alcuni punti emersi nel corso dell’assemblea sindacale. “Il documento di piano industriale approvato dal consiglio di gestione è stato proposto in forma di bozza e pertanto suscettibile di modifiche e/o integrazioni”, ha affermato De Cesare, “quello che sicuramente emerge da esso è la situazione di grossa criticità economico finanziaria cui versa la società e se non saranno presi, senza indugio, provvedimenti appropriati, si potrà pregiudicare la garanzia della continuità della gestione del servizio idrico nell’intera area marsicana. A tal proposito l’Assemblea dei soci è chiamata ad assumere provvedimenti decisori in merito, per il 14 maggio. Mi preme quale rappresentante legale protempore della società”, ha aggiunto, “evidenziare che a mio avviso le operazioni di consolidamento del debito evidenziate nella suddetta bozza potranno essere portate avanti garantendo gli attuali livelli occupazionali, in riferimento ai contratti di lavoro a tempo indeterminato”. Secondo De Cesare, però, è evidente che “non potranno non essere poste in essere operazioni di riorganizzazioni del personale, attuando necessariamente una drastica riduzione del ricorso alla esternalizzazione dei servizi. Personalmente accolgo con grosso favore la disponibilità delle organizzazioni sindacali ad aprire un tavolo tecnico di concertazione su tale argomento. E nella mia qualità di Presidente assumo sin d’ora l’impegno di portare avanti l’obiettivo della salvaguardia occupazionale, come sopra indicato, strettamente legata alla rinascita aziendale, tutto ciò non potrà prescindere dall’impegno di tutti e il sostegno determinante dei Sindaci”.