Roma. Il progetto “Vivere Digitale” è stato presentato durante l’ADA Innovation Day 2025 – Assemblea nazionale, tenutasi a Roma. L’iniziativa è promossa dalla Rete Associativa ADA, organizzazione ispirata e sostenuta dalla UIL Pensionati, che rappresenta oggi una delle realtà più autorevoli e diffuse nel panorama del Terzo Settore, con oltre 150 enti affiliati, circa 30.000 iscritti e 1.700 volontari. Il progetto si inserisce nel programma “Digital Silver Inclusion: la tecnologia per la qualità della vita”, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU e dal Ministero della Cultura, e risponde agli obiettivi di promozione dei diritti umani delle persone anziane, di contrasto alle fragilità e disuguaglianze, e di stimolo alla partecipazione culturale attraverso l’uso consapevole del digitale.
“Vivere Digitale” è pensato come strumento per facilitare l’accesso alla vita culturale e relazionale in età matura, promuovendo la cittadinanza attiva e l’alfabetizzazione tecnologica. La piattaforma è articolata in più sezioni e propone contenuti rivolti a chi desidera affrontare in maniera attiva e consapevole la fase della maturità. Le sezioni principali includono “Silver Video”, “Silver Podcast” e “Silver Community”.
“Silver Video” è una raccolta di contenuti video per il benessere e la qualità della vita, con materiali su alimentazione, attività fisica, viaggi, cultura, sicurezza digitale e strumenti utili alla vita quotidiana. “Silver Podcast” propone una narrazione a puntate, con contenuti strutturati su temi specifici, pensati per stimolare l’interesse e la continuità della fruizione. La sezione “Silver Community” è un ambiente partecipativo in cui gli utenti possono inviare domande, condividere esperienze e contribuire a costruire un archivio di conoscenze pratiche e condivise, rafforzando il senso di appartenenza a una rete nazionale di persone attive.
All’interno del progetto è stato previsto anche il supporto alla digitalizzazione del patrimonio culturale e sociale della Federazione ADA e della sua rete di volontariato. L’attività ha compreso la formazione su temi quali privacy, SPID, RUNTS, alimentazione nella terza età e spreco alimentare, nonché la raccolta, catalogazione e pubblicazione dei materiali provenienti dai progetti realizzati sul territorio dalle ADA locali.
Tale lavoro è stato svolto in raccordo con l’ADA Nazionale e coinvolgerà le ADA territoriali attraverso interviste online e un’attività di documentazione sistematica su progetti di natura culturale, sociale, formativa e sul turismo sociale e solidale.
Durante l’evento, il progetto è stato presentato dal presidente di Ada nazionale Antonio Derinaldis, che ha sottolineato l’importanza di un impegno attivo nella costruzione di una società più inclusiva, giusta e consapevole, fondata sul dialogo intergenerazionale e sull’accesso equo alla conoscenza. Derinaldis ha rimarcato come il progetto “Vivere Digitale” sia destinato a tutte le persone adulte e anziane che vogliano continuare a sentirsi protagoniste della propria epoca, padroneggiando gli strumenti della comunicazione contemporanea per valorizzare esperienze, saperi e relazioni.
Tra gli interventi istituzionali della giornata si segnalano quelli della viceministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Maria Teresa Bellucci, del segretario generale UILP Carmelo Barbagallo, del direttore generale della IUL Massimo Bizzocchi, del presidente UNPLI Antonino La Spina, della direttrice di Scholas Occurrentes per l’Italia e il Vaticano Maria Paz Jurado, del segretario organizzativo UIL Emanuele Ronzoni e del segretario confederale UIL Santo Biondo.
Un momento particolarmente significativo della giornata è stato dedicato alla presentazione del progetto di co-housing “Insieme siamo migliori” promosso dall’Università di Tor Vergata, descritto dalla prorettrice Rosaria Alvaro, che ha illustrato un modello di condivisione abitativa tra generazioni, volto a coniugare bisogni abitativi e relazioni umane attraverso un patto di convivenza solidale.
“Vivere Digitale”, disponibile all’indirizzo www.viveredigitale.it con pagine sui social Facebook e Tik Tok, rappresenta un passo concreto nella direzione di una trasformazione culturale orientata all’inclusione e alla valorizzazione della popolazione matura, e si pone come piattaforma dinamica, aperta e costantemente aggiornata. In linea con gli obiettivi della Rete Associativa ADA, si propone di accompagnare le persone in un percorso di scoperta, apprendimento e partecipazione attiva, contribuendo a costruire una società fondata sul rispetto, la solidarietà e l’innovazione sociale.