Pescina. Si terrà a Pescina dal 18 al 30 agosto la ventunesima edizione del Premio internazionale Ignazio Silone. Vincitrice del premio 2018 è la professoressa Maria Nicolay Paynter dell’Hunter College, City University of New York. Verranno inoltre premiate le tesi di laurea di Maria Laura Zazza e Roberta Tranquilli oltre alla comunità di Aielli per il murales che ha riscritto, parola per parola, “Fontamara” sotto gli occhi attenti di tanti artisti e letterati. La manifestazione è stata presentata oggi a L’Aquila dal Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio affiancato dal presidente pro tempore della Giunta regionale Giovanni Lolli e dai consiglieri regionali Luciano Monticelli e Mario Mazzocca, oltre al sindaco di Pescina Stefano Iulianella ed alla presidente del Centro studi Siloniano Ester Lidia Cicchetti.
“Questa edizione del Premio rappresenta per l’Abruzzo il giusto e significativo riconoscimento al pensiero di Silone nel mondo”, ha dichiarato Di Pangrazio, “che pone la nostra regione in prima fila sui temi cari all’illustre abruzzese nella denuncia contro l’oppressione e l’ingiustizia sociale della condizione di povertà”. Per Giovanni Lolli: “Vivendo il tempo in cui sono svalutate memoria e cultura, c’è fortunatamente chi opera perché tutto ciò non naufraghi. Anzi viene esaltata l’opera e la vita di Silone attraverso un programma niente affatto banale che permette all’Abruzzo di non chiudersi su se stesso, ma aprirsi a nuove frontiere”. Nel corso della presentazione del Premio il delegato alla cultura della Regione Luciano Monticelli ha voluto invece sottolineare come: “Ho difeso in Commissione consiliare il contributo al premio da chi avrebbe voluto che naufragasse sopprimendolo, ribadendo invece la necessità di accrescere l’attenzione dovuta a Silone”. Anche Mario Mazzocca non è mancato all’appuntamento nel ricordare come: “Silone sia stato figura importante per la formazione di una generazione che ha vissuto la politica di ‘Cristiani senza Chiesa’”.
Infine, il sindaco di Pescina Iulianella e la presidente del Centro studi Cicchetti hanno illustrato con il programma “l’alto profilo dell’integrità siloniana che sveglia le coscienze” a partire da sabato 18 agosto nello svolgimento di un percorso ricco di illustri presenze (Raffaele Colapietra, Walter Capezzali, Lino Guanciale, Ugo Capezzali tra gli altri) fino alla suggestiva lettura dei brani di Secondino Tranquilli (pseudonimo di Ignazio Silone), dinanzi alla sua tomba da parte di giovanissimi studenti.