Avezzano. Nella sala convegni dell’ex Arssa ad Avezzano è stato presentato il volume “Avezzano, la Marsica e il Circondario, a cento anni dal sisma del 1915”, curato da Simonetta Ciranna e Patrizia Montuori ed edito dal Consiglio Regionale d’Abruzzo.
Presenti all’evento alcuni studenti degli istituti scolastici superiori, ai quali principalmente l’opera è stata rivolta per ricordare le radici dei loro nonni e dei loro genitori e le tremende vicende legate al catastrofico terremoto del 1915. “I superstiti di quella tragedia si sono rimboccati le maniche e hanno lavorato duro per far rinascere la città di Avezzano e gli altri centri della Marsica – ha dichiarato il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio – . Superate le difficoltà iniziali, prima i soccorritori che seppero ridare forza e speranza agli sbandati, eppoi tutti coloro che vennero da ogni parte d’Italia per ricostruire la città, hanno fatto diventare Avezzano una città giardino, come è attualmente pur essendo cresciuta in popolazione e in territorio. Una bella città alla quale vogliamo bene augurando un futuro migliore e pieno di speranza per i giovani”. Sono intervenuti anche il prefetto dell’Aquila Francesco Alecci; la prof.ssa Tozzi in rappresentanza del rettore dell’Ateneo dell’Aquila; il prof. Mario Centofanti dell’Università dell’Aquila, che ha presentato il libro; Simonetta Ciranna e Patrizia Montuori autrici del volume; Emilio Cipollone in rappresentanza della Provincia dell’Aquila.
Il presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio ha dichiarato: “Le curatrici del volume ci propongono un confronto intenso e appassionante tra esperti che esalta il grande racconto della vita, della forza di sopravvivenza del genere umano, della volontà di ridare corpo a una comunità ferita, attraverso la ricostruzione degli edifici e la ridefinizione dello spazio urbano. Questo volume è memoria, è presente e futuro di un territorio, che – a cento anni dal terremoto – chiede modernità”.
Avezzano. Nella sala convegni dell’ex Arssa ad Avezzano è stato presentato il volume “Avezzano, la Marsica e il Circondario, a cento anni dal sisma del 1915”, curato da Simonetta Ciranna e Patrizia Montuori ed edito dal Consiglio Regionale d’Abruzzo.
Presenti all’evento alcuni studenti degli istituti scolastici superiori, ai quali principalmente l’opera è stata rivolta per ricordare le radici dei loro nonni e dei loro genitori e le tremende vicende legate al catastrofico terremoto del 1915. “I superstiti di quella tragedia si sono rimboccati le maniche e hanno lavorato duro per far rinascere la città di Avezzano e gli altri centri della Marsica – ha dichiarato il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio – . Superate le difficoltà iniziali, prima i soccorritori che seppero ridare forza e speranza agli sbandati, eppoi tutti coloro che vennero da ogni parte d’Italia per ricostruire la città, hanno fatto diventare Avezzano una città giardino, come è attualmente pur essendo cresciuta in popolazione e in territorio. Una bella città alla quale vogliamo bene augurando un futuro migliore e pieno di speranza per i giovani”. Sono intervenuti anche il prefetto dell’Aquila Francesco Alecci; la prof.ssa Tozzi in rappresentanza del rettore dell’Ateneo dell’Aquila; il prof. Mario Centofanti dell’Università dell’Aquila, che ha presentato il libro; Simonetta Ciranna e Patrizia Montuori autrici del volume; Emilio Cipollone in rappresentanza della Provincia dell’Aquila.
Il presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio ha dichiarato: “Le curatrici del volume ci propongono un confronto intenso e appassionante tra esperti che esalta il grande racconto della vita, della forza di sopravvivenza del genere umano, della volontà di ridare corpo a una comunità ferita, attraverso la ricostruzione degli edifici e la ridefinizione dello spazio urbano. Questo volume è memoria, è presente e futuro di un territorio, che – a cento anni dal terremoto – chiede modernità”.