Avezzano. un progetto per il reinserimento lavorativo e sociale dei detenuti. E’ stato ideato dall’associazione Orfeo (Orientamento, formazione e occupazione) e presentato nella sala rossa del Crab alla presenza del consigliere provinciale Lorenzo Berardinetti, presidente del Gal Terre Aquilane, Angelo Pierleoni, presidente FormAbruzzo e Mario Silla, direttore casa circondariale di Avezzano, con una relazione tecnica di Guido Pisegna, direttore di FormAbruzzo, l’associazione capofila dell’iniziativa. Nel corso dell’incontro, il presidente Berardinetti ha sottolineato «l’importanza del progetto a cui il Gal ha creduto fin dal primo momento». «Formabruzzo», ha aggiunto Pierleoni, «è una struttura aperta con l’intento di dare sviluppo al territorio. «Il progetto», ha chiarito Silla «è molto importante e impegna dieci detenuti più quelli che partecipano in modo indiretto. La valenza sta nella capacità di poter offrire un’opportunità per il percorso fuori dall’istituto. Il detenuto sará stimolato dalla possibilità di inserimento in delle aziende per stage formativi. È un modo per fargli capire che possono avere un’opportunità fuori. Offrire questo servizio é stato per noi qualcosa di importante perché restituisce a queste persone anche una dignità». I partner del progetto sono l’Associazione Ara Confesercenti Federazione Provinciale dell’Aquila, Ali, Agenzia per il Lavoro filiale di Avezzano, Socialità e integrazione, Liberi per liberare e Sintab. L’obiettivo è quello di realizzare un percorso formativo che permetta ai detenuti di acquisire una qualifica immediatamente utile sul mercato del lavoro, fornendo servizi d’orientamento e accompagnamento finalizzati al reinserimento lavorativo. Ci saranno corsi di formazione all’interno del carcere, e una fase di esperienza lavorativa.