Avezzano. Primo atto ufficiale e prima uscita pubblica per il Consiglio comunale dei bambini e dei ragazzi della città di Avezzano. In sala consiliare, ieri, i piccoli consiglieri sono stati ricevuti dal sindaco Di Pangrazio e dal presidente dell’assise, Ridolfi. Il consigliere Simonelli: “Abbiamo costruito, come amministrazione, insieme alle scuole un’eredità per il futuro”.
Sala consiliare gremitissima per una giornata che, sicuramente, lascerà un segno tangibile e valido per il futuro di Avezzano. Ieri mattina, in Comune, alla presenza degli assessori Patrizia Gallese, Maria Teresa Colizza e Roberto Verdecchia e dei consiglieri Concetta Balsorio, Carmine Silvagni, Maurizio Seritti e Mario Babbo sono stati ufficialmente accolti e presentati i 32 baby consiglieri eletti il 5 dicembre scorso, nella cornice delle elezioni per il primo Consiglio comunale dei bambini e dei ragazzi della città. Una novità a tutti gli effetti per la storia amministrativa del Comune capoluogo della Marsica e uno dei pochi Consigli baby, presenti in Italia, ad avere questa struttura, un regolamento ad hoc ed una precisa conformazione.
A salutare i bambini, ma anche i genitori che li hanno accompagnati in aula, il sindaco Giovanni Di Pangrazio, che ha sottolineato come sia importante, oggi, essere consapevoli di cosa significhi “realmente vita democratica e di cosa voglia dire fare l’amministratore per la città che si ama. I sindaci, così come gli assessori e i consiglieri – ha detto il primo cittadino – sono le vere sentinelle del territorio, i primi paladini delle battaglie dei nostri luoghi del cuore. E sono facilmente raggiungibili ogni giorno dal cittadino per una rassicurazione, una risposta o anche per una critica che voglia far crescere. Noi ci siamo e tramite i poteri e le possibilità del Consiglio comunale, diamo una strada alla nostra città, le facciamo fare dei passi in avanti e le disegniamo tutti insieme un orizzonte”.
A marzo 2022, il consigliere comunale Nello Simonelli, con delega alle politiche giovanili, ha fatto partire l’iter della costituzione di questo organismo di rappresentanza e democrazia in ‘formato mini’, “ma non per questo meno importante. Parlate di giovani – ha annunciato Simonelli – è facile; parlare ai giovani e con i giovani è molto più difficile. È questo quello che vogliamo fare, rendendo i ragazzi attivi, responsabili e protagonisti di un percorso nuovo e virtuoso”. I consiglieri baby resteranno in carica per due anni: successivamente, verranno
organizzate nuove elezioni per il rinnovo. Hanno partecipato al progetto, i quattro istituti comprensivi della città: la scuola Vivenza-Giovanni XXIII, la Corradini-Pomilio, la Collodi-Marini e la Mazzini-Fermi.
“Puntiamo molto sui cittadini di domani – ha concluso il presidente del Consiglio comunale Ridolfi – esempi e pratiche di questa priorità sono sicuramente i cartelloni degli eventi dedicati ai bambini, le politiche scolastiche, le politiche sociali e il rafforzamento dei presidi sul territorio. Ho personalmente augurato un buon lavoro a tutti e 32 i neo consiglieri eletti: sono un modello da seguire. Ma, allo stesso tempo, mi sono complimentato anche con tutti quegli studenti che si sono candidati ma che non sono risultati vincitori; l’importanza sta nel capire la valenza della partecipazione ad un progetto più grande, che abbraccia tutti”.
I ragazzi eletti frequentano dalle classi quarte delle scuole primarie sino alle classi di seconda media. “A tutti i bambini presenti in sala – ha, infine, aggiunto Ridolfi – abbiamo consegnato una copia della Carta costituzionale, come dono di Natale e come pietra miliare per la loro coscienza in divenire”.