Avezzano. Si è svolta ieri 5 aprile, nella sede dell’Unione dei Comuni “Montagna Marsicana” ad Avezzano, la conferenza di servizio per l’avvio dei progetti per l’Area Interna Valle del Giovenco-Roveto per il rafforzamento dei presidi e dei servizi socio-sanitari territoriali e di comunità.
La riunione è stata introdotta e presieduta dal sindaco di Lecce nei Marsi, Augusto Barile, coordinatore dell’Area, e da Antonella Buffone, Sindaco di Balsorano e Assessore dell’Unione dei Comuni della Marsica, i quali hanno illustrato agli operatori dell’ambito sociale e sanitario le finalità generali della Strategia Nazionale per le Aree Interne e dei progetti avviati con la riunione odierna, con l’auspicio del loro massimo successo in termini di soddisfazione per i cittadini di tutti i Comuni interessati.
Il dottore Piergiorgio Grandi, consulente d’Area, ha illustrato il quadro generale della Strategia e dei progetti dell’Area.
I progetti per il rafforzamento dei presidi e dei servizi sanitari e di integrazione con i servizi sociali di comunità sono stati illustrati nella parte tecnica dalla dottoressa Rossella De Santis, Direttrice dell’Distretto Sanitario, e dal dottor Stefano Bonaldi in rappresentanza dell’Ambito Sociale della Marsica.
Nel corso della riunione è intervenuto il Sindaco di Pescina, Mirko Zauri, che ha ribadito il grande valore dell’Area Interna, valore fortemente rappresentato nel Progetto di candidatura di Pescina Città della Cultura.
Nell’apprezzare la qualità del progetto proposto, ha auspicato una forte integrazione con i servizi erogati dal PTA di Pescina. Il Sindaco di San Vincenzo Valle Roveto, Carlo Rossi, ha evidenziato il valore strategico del sistema progettuale soprattutto per i servizi essenziali nelle aree più marginali, le frazioni e le case sparse, che caratterizzano in particolare la Valle Roveto, la Vallelonga e l’alta Valle del Giovenco. Il Sindaco di Gioia dei Marsi Gianluca Alfonsi, Comune nel quale sarà rafforzato il Presidio di erogazione dei servizi socio-sanitari territoriali, ha ribadito la necessità di concreta capillarità dei servizi erogati a domicilio, obiettivo fondamentale dell’intervento illustrato.
Sono intervenuti nel confronto, in qualità di medici di medicina generale, Il Dott. Raglione ha auspicato una concreta attivazione del progetto per realizzare effettivamente il principio di medicina territoriale e domiciliare, anche in collaborazione con gli enti del terzo settore. Il Dott. Valletta che si è detto fiducioso affinché il progetto sia il primo tassello di una più ampia strategia di medicina domiciliare ed ha chiesto di rafforzare le necessarie reti tecnologiche (elettriche, informatiche, di connessione) spesso carenti nelle aree più marginali.
La dottoressa Viscogliosi, Responsabile Cure Primarie Area Distrettuale Marsica, ritiene i progetti presentati fondamentali per l’attuazione dei principi di integrazione capillare dei servizi socio-sanitari, con una determinante e strategica integrazione con i servizi erogati dalle Case di Comunità in fase di realizzazione. Il Dott. Tacconella, Responsabile Cure Intermedie, ha sottolineato l’urgenza dell’attivazione dei servizi integrati proposti, date le forti marginalità sociali presenti in molti malati presi in carico dal servizio sanitario. Ha illustrato inoltre le forti potenzialità dei servizi di telemedicina che si stanno progressivamente introducendo a supporto dei servizi domiciliari. Il Dott. Parise, Responsabile dei consultori familiari, ha proposto un coordinamento dei servizi e della cooperazione tra i progetti SNAI attivati e i consultori territoriali.
Hanno partecipato all’incontro gli assistenti e le assistenti sociali da poco attivati in servizio per l’Ambito Sociale Marsica e le operatrici della Cooperativa “Morino Solidale”, incaricate del servizio integrato di operatori di comunità e gli numerosi altri operatori sanitari di riferimento.
L’avvio dei progetti è previsto entro la fine del mese di aprile con l’attivazione di tre infermieri di comunità, due operatori sociali in coordinamento, con unico punto di accesso ai servizi e dislocazione nei presidi territoriali per i territori più marginali di Balsorano, Trasacco per la Vallelonga, Gioia dei Marsi per la Valle del Giovenco.