Avezzano. “Mario Babbo è l’unica voce libera che potrà difendere e tutelare la città di Avezzano e i suoi cittadini”. Questa mattina, nella sala conferenze del Comune di Avezzano, è stata presentata la lista ‘Avezzano Viva’ a sostegno del candidato sindaco Mario Babbo. Oltre ai candidati della lista e all’avvocato Mario Babbo sono intervenuti i deputati di Italia Viva Camillo D’Alessandro, coordinatore regionale e Luciano Nobili, Capogruppo Commissione Trasporti e Telecomunicazioni, e i coordinatori provinciali Paolo Romano e Maria Ciampaglione.
“Il lavoro svolto in queste settimane ha avuto come unico obiettivo quello di proporre alla popolazione di Avezzano una lista che contenesse esperienze diverse e complementari, che riuscisse a dare forte attenzione alle necessità del territorio aggregando mondi importanti, come quello della sanità, della pubblica amministrazione e delle grandi aziende pubbliche, della sicurezza, dell’associazionismo, dell’agricoltura, della comunicazione, del commercio, della scuola. Una lista che coniuga esperienza e innovazione con volti e nomi nuovi che vogliono lavorare in prima persona per la rinascita di Avezzano”. Il deputato di Italia Viva Luciano Nobili, intervenuto durante la conferenza stampa di presentazione della lista Avezzano Viva per il sindaco Mario Babbo ha dichiarato che “abbiamo una sfida importante che, come Italia Viva, abbiamo deciso di giocare in tutta Italia ed anche qui ad Avezzano dove è necessario costruire un governo cittadino forte, competente ed espressione delle più variegate realtà ed espressioni civiche. Il futuro di tutto il mondo dipende, prima di tutto, dal governo delle nostre città nelle quali si gioca la competizione. Per questo è nostro dovere scegliere con attenzione il sindaco e i consiglieri comunali che saranno in prima linea nella sfida della digitalizzazione, delle infrastrutture, della mobilità sostenibile, delle smart cities. In bocca a lupo al candidato sindaco Mario Babbo, Italia Viva è al suo fianco”.
Secondo Camillo D’Alessandro, deputato e coordinatore regionale di Italia Viva, “la città di Avezzano si trova di fronte ad una scelta: quanto e per quanto dare voce, realmente, ai propri bisogni e alle proprie necessità. Dico questo perché dopo le ultime elezioni regionali, che hanno portato il centrodestra al governo regionale, lo stesso centrodestra ha compiuto il primo scippo ai danni del territorio marsicano eliminando totalmente i finanziamenti del Masterplan relativi al bacino del Fucino. E da qui la nostra prima riflessione: se non c’è Mario Babbo come Sindaco non ci sarà una voce libera che riesca a tutelare questa città e a contrastare altri e futuri scippi. Nessuno dei candidati alternativi a Babbo è così libero da contrastare le decisioni scellerate del Governo regionale.”
A sottolineare la scelta di Mario Babbo è stato il coordinatore provinciale di Italia Viva Paolo Romano, il quale ha dichiarato che“Mario Babbo rispecchia quello che rappresenta la lista di Italia Viva: innovazione e riformismo. È quel concentrato di capacità innovative con il trasporto che ha il pilone nel rugby che ormai manca da tempo alla città di Avezzano; è l’unico in grado di poter giocare, libero, la partita per il futuro di questa città. Babbo è il sindaco che sa ascoltare tutti e sa proteggere tutti: non è un caso che sia l’unico candidato ad aver inserito, nel proprio programma, il piano dell’eliminazione delle barriere architettoniche per i disabili, bambini, anziani. Noi di Italia Viva siamo stati tra i primi a sposare il suo progetto di natura civica e a costruire la lista “Avezzano Viva” che si calasse perfettamente nel solco da lui tracciato”.
Durante il suo intervento il candidato sindaco, Mario Babbo, ha più volte rimarcato l’importanza di avere intorno una squadra preparata e pronta ad ogni sfida.“Posso dire a gran voce che tutta la mia squadra e tutta la mia coalizione risponde ai principi della competenza, dell’esperienza e della professionalità. L’elemento che ci contraddistingue oggi ma che continueremo a tenerci stretto nel futuro sarà la nostra capacità di ascoltare e di essere liberi. Perché la mia candidatura non è una candidatura imposta dall’alto o da altri territori e ognuno dei candidati della coalizione che mi sostiene è cosciente e consapevole di questa realtà”.