L’Aquila. Il collasso del Genio Civile della Provincia dell’Aquila, è stato oggetto dell’incontro svolto nella sede dell’Ente, alla presenza del presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo, il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, del presidente del collegio dei liquidatori, Francesco Carli e delle Organizzazioni sindacali. Intervenuti all’incontro l’Assessore alla Viabilità, Guido Quintino Liris, la Vicepresidente e l’Assessore alle attività produttive, Antonella Di Nino e l’Assessore all’ambiente, Giuseppe Tiberio. “Le gravi condizioni in cui verte il Genio Civile, – afferma il presidente Del Corvo – destano forti preoccupazioni per l’attività amministrativa di uno dei più importanti step che riconducono alla ricostruzione del capoluogo abruzzese. Uno stallo dovuto alla mancanza di personale, a causa della quale persiste una vera e propria paralisi del lavoro da svolgere. Ulteriore preoccupazione è il futuro dei 200 lavoratori di Abruzzo Engineering, parte dei quali impiegati proprio nel processo di ricostruzione. La soluzione su cui parti politiche, amministrative e sociali hanno concordato, va verso la proposta dell’emanazione da parte del Governo di un DPCM, che risolverebbe in assoluto la questione. Altrimenti, Comune e Provincia, potrebbero affidare all’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, coordinato dall’Ing. Paolo Aielli, al fine di avviare un procedimento che possa individuare il percorso adeguato che faccia da sintesi delle istanze delle singole parti coinvolte”. “Stiamo cercando una soluzione per sposare le esigenze dell’emergenza legate allo smaltimento delle pratiche del Genio Civile, – ha dichiarato l’Assessore alla Viabilità, Guido Quintino Liris – con il dovere politico amministrativo di salvare i 200 lavoratori di Abruzzo Engineering. I tecnici di Provincia, Comune e Ufficio per la Ricostruzione sono al lavoro per trovare una soluzione concretamente percorribile”.