Avezzano. C’è preoccupazione in LFoundry per l’annuncio che On Semiconductor nel 2024 terminerà la commessa. Si tratta del mono cliente dell’azienda del nucleo industriale della città con il quale i vertici del sito starebbero già trattando.
Nei giorni scorsi si è svolto l’incontro richiesto dalle organizzazioni sindacali all’azienda, assistita da Confindustria, sulla situazione aziendale. LFoundry, rappresentata da Stefano Piccone e Alessandro Albertini ha rappresentato alla delegazione sindacale i seguenti punti: prospettive produttive del sito fino al 2030, analisi complessiva dei costi di produzione e situazione occupazionale. Ne è seguita un’ampia discussione che, se pur non del tutto esaustiva ha consentito di analizzare i punti essenziali all’ordine del giorno.
“La Fim e la sua rsu al di là delle dichiarazioni rese al tavolo negoziale”, hanno spiegato dall’organizzazione sindacale, “è ben cosciente delle difficoltà che potrebbero presentarsi nei momenti di” transizione tecnologica” ma, da sempre ritiene che, un eventuale uscita dalla mono-committenza (ON-SEMI), possa rappresentare un punto di forza per lo stabilimento.
La delegazione sindacale Fim ha apprezzato sia la chiarezza e la condivisione di alcuni passaggi che, potrebbero rappresentare i punti da cui partire per lo sviluppo di corrette relazioni industriali che mettano al centro lo sviluppo del sito e di conseguenza, le prospettive occupazionali per tutti i dipendenti (compresi i somministrati), sia la prospettiva temporale dei piani di sviluppo, sui quali è stato chiesto un monitoraggio continuo e un approfondimento, tenuto conto dell’importanza dei semiconduttori che, oggi più che mai, rappresentano lo snodo della crescita di un Paese”.