Avezzano. Prendeva a bastonate la figlia piccola in casa e picchiava la moglie. Ora un 50enne di Avezzano è accusato di maltrattamenti in famiglia davanti al giudice di Avezzano. Le violenze sono cominciate dopo la scadenza del provvedimento di allontanamento dal tetto coniugale. Proprio da allora, la situazione è peggiorata, soprattutto a causa dell’assunzione di alcol da parte dell’uomo. “Dopo l’ultima scadenza di allontanamento”, ha raccontato la donna, “ha continuato a mangiare e a dormire a casa a nostre spese, senza mai lavorare e chiedendo soldi per l’acquisto di vino. Le cose, però, sono degenerate perché oltre ad offenderci dandoci delle p… ora ha anche cercato di colpirci con i bicchieri, un portacenere di ceramica e con i piatti”. Le due donne, sempre secondo l’accusa, subivano continue violenze, abusi quotidiani e maltrattamenti. Venivano inoltre percosse anche con un bastone. All’uomo, in più occasioni, era stato impedito, con una disposizione del tribunale, di avvicinarsi a casa, alla moglie e alla figlia a causa dei maltrattamenti che avevano subito, tra cui delle bastonate. L’ultima ordinanza di allontanamento nei confronti del 50enne, difeso dagli avvocati Luca e Pasquale Motta, è però scaduta nel 2010. Così la situazione è tornata quella di partenza. Poi è addirittura peggiorata. L’uomo dovrà presentarsi davanti al giudice del tribunale di Avezzano il 5 maggio.