Pescina. Al culmine di una lite avvenuta all’interno di una abitazione di Pescina, colpisce, con una bottiglia, un connazionale che riporta ferite giudicate guaribili in 14 giorni: individuato e deferito in stato di libertà per lesioni aggravate un cittadino extracomunitario di origine marocchina di 26 anni, M.M., non in regola per quanto riguarda il permesso di soggiorno, attualmente resosi irreperibile. La vicenda in argomento si è svolta nella notte dell’8 settembre scorso, come detto, in una abitazione di Pescina quando, al culmine di un diverbio tra extracomunitari, uno dei due ha colpito il suo antagonista con una bottiglia cagionandogli lesioni giudicate guaribili, presso il pronto soccorso di Pescina, in 14 giorni. Immediato l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Pescina, attivati dai sanitari del nosocomio pescinese, che, però, a causa del particolare contesto, hanno avuto inizialmente qualche difficoltà nel ricostruire l’evento anche se, poi, con l’abilità professionale, si è addivenuti all’identificazione del predetto pur se lo stesso, già sprovvisto di permesso di soggiorno, si è reso irreperibile tanto che i militari, raccolti tutti gli elementi di reità a suo carico, hanno proceduto al deferimento, in stato di irreperibilità, alla competenza Procura della Repubblica di Avezzano. Si sta tentando di “scandagliare” l’ambiente che ruota intorno alle persone coinvolte per cercare di individuare i motivi che hanno fatto scaturire la “disputa”.