Avezzano. Quinta edizione per il Premio Pietro Taricone, dedicato al personaggio televisivo i cui natali portano il paese di Trasacco di nuovo al centro della scena.
La manifestazione, nata con l’obiettivo di valorizzare e gratificare coloro che, con la propria opera, dimostrano che si possono compiere azioni positive e stimolanti per la collettività, ha richiesto al Liceo Artistico “V. Bellisario” di Avezzano, nella persona del Dirigente scolastico Corrado Dell’Olio, una nuova collaborazione per la creazione del Premio omonimo. La classe IV B, indirizzo Design metalli/oreficeria, guidati dalla Professoressa Stefania Ferella, ha dunque ideato e realizzato tre sculture, di uguale fattezza, costituite da due mani che trattengono il fiore della protea.
Gli alunni Carola Catarinacci, Erica Fortunato, Mirko Macioci, Luigi Morelli, Aurora Salviati Proietti e Martina Vitale hanno sperimentato diverse tecniche di lavorazione per rendere l’opera unica e originale. Il fiore della protea è costituito da petali in rame texturizzato che contengono al centro una sfera in ottone tirata a martello e contornata da pistilli. Gli elementi centrali, lucidati a specchio, emergono come un sole che vuole richiamare il carattere gioioso dell’attore scomparso. Le mani in ferro, traforate e modellate, si innalzano verso l’alto elevando il fiore, simbolo di diversità, originalità e coraggio.
Che sia dunque la celebrazione del bello, estetico quanto morale, che renda giustizia ad un personaggio tanto amato e ricordato con una manifestazione così sentita e partecipata. E che i significati racchiusi nel premio realizzato dagli alunni del Liceo Artistico continuino ad omaggiare le personalità che più si adoperano per il bene comune, esempi di cittadinanza sempre più utili al giorno d’oggi.