Scurcola Marsicana. Ieri la conferenza stampa di presentazione della XVII edizione del Premio Internazionale D’Angiò, l’architetto Fallocco: “Stiamo costruendo un percorso che scavalcherà i confini dell’Abruzzo e dell’Italia”
Volano forte della terra abruzzese, ma anche freccia culturale per nuovi orizzonti: ieri mattina, nella sala consiliare del Comune di Scurcola Marsicana, è stata presentata l’edizione 2023 del Premio Internazionale Carlo I d’Angiò, alla presenza del consigliere regionale Simone Angelosante e di Pierluigi Panunzi, per la Fondazione Carispaq.
L’attore, sceneggiatore e cabarettista Enzo Decaro, il drammaturgo e regista Pino Quartullo, l’attrice stella del teatro Cinzia Leone, ma anche il presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, Stefano Pallotta: sono questi solo alcuni dei nomi dei premiati nell’ambito della XVII edizione del Premio Internazionale Carlo I D’Angiò, presentato ieri nella sala consiliare del Palazzo comunale ‘di casa’, quello di Scurcola Marsicana. La rassegna vestirà il territorio, per due sere consecutive, di prestigio e celebrazioni di valore, a partire dal concerto della Banda dell’Aeronautica Militare, che si esibirà questa sera stessa, sul palco di Piazza Risorgimento. Scurcola Marsicana – culla storiografia della Battaglia dei Piani Palentini – sarà la bussola della storia medioevale della Marsica, riletta però in chiave moderna.
“Anche per questa edizione del Premio, il palco della piazza centrale di Scurcola Marsicana verrà calcato con nostro orgoglio, il 6 e il 7 luglio, da personalità di spessore e da artisti di fama nazionale. – ha dichiarato, in conferenza stampa, il sindaco Nicola De Simone – Tra i ringraziamenti doverosi, corre l’obbligo di ringraziare, su tutti, il Presidente Fontana che ha scelto di essere al fianco del Premio d’Angiò assegnando, in occasione della serata di gala di domani sera, un riconoscimento nazionale della Camera dei Deputati. Se, ad oggi, tanti Enti promuovono il nostro territorio e la validità di questo Premio Internazionale, significa che la visione di riscoperta storica attraverso la quale stiamo connotando la proposta culturale di Scurcola Marsicana sta funzionando. Annuncio che abbiamo trovato una città croata che testimonia un forte legame con Carlo d’Angiò: a breve, io e il Presidente del Centro studi culturali Carlo d’Angiò partiremo proprio per la Croazia, per sondare il terreno e cercare di concretizzare un possibile gemellaggio che verrebbe finanziato dall’Unione Europea”.
Il Premio Internazionale Carlo I D’Angiò è stato ideato 17 anni fa dal presidente del Centro Studi Culturali omonimo, l’architetto Lorenzo Fallocco, che ha dichiarato in conferenza stampa: “Dopo l’edizione dell’estate scorsa, anche per il 2023 la celebrazione del Premio torna nel suo luogo d’origine, ovvero la città della Battaglia, Scurcola Marsicana, al centro della sua Piazza Risorgimento. Negli anni, infatti, ha toccato diverse tappe, tra cui Avezzano e Celano. Dopo il concerto di apertura di questa sera della Banda dell’Aeronautica Militare alle ore 20 e 45 (che celebrerà i suoi 100 anni di storia nell’unica tappa abruzzese), nella serata di gala del 7 luglio, andremo a premiare artisti del mondo dello spettacolo e personalità dell’emisfero culturale nazionale, che si sono distinti negli anni per traguardi raggiunti anche a livello sociale. Per questa edizione, saliranno sul palco lo storico medievista Federico Canaccini, che ha approfondito con rigore e dovizia la nota Battaglia di Tagliacozzo, e il dottor Francesco Maria Spanò, direttore People & Culture della Luiss Guido Carli e promotore del disegno di legge sul ripopolamento dei piccoli borghi”. Il Consiglio regionale dell’Abruzzo patrocina anche per quest’anno l’iniziativa e andrà a premiare sul palco, domani sera, le eccellenze imprenditoriali delle aree interne: otterranno il riconoscimento d’Angiò, 5 imprese abruzzesi dal trascorso originale, longevo e lungimirante. Anche una delegazione del Comune di Anagni – terra memore del famoso trattato di pace omonimo, stipulato nel 1295 fra Giacomo II di Aragona e Carlo II d’Angiò – sarà presente all’edizione di quest’anno del Premio.
“La vera ambizione è che a breve – ha sottolineato in conferenza stampa il consigliere Simone Angelosante, delegato dalla presidenza del Consiglio regionale – riusciremo ad avere nella Marsica un evento che potrà competere con le altre manifestazioni di ampio respiro identificative della cultura abruzzese, come la Perdonanza aquilana, la Giostra Cavalleresca e il Mastrogiurato di Lanciano. Io sono convinto che, con questa riunione di forze ed utilizzando il canale di un evento storico come quello ricordato e celebrato dal Centro studi culturali d’Angiò, nel giro di pochissimi anni riusciremo a strutturare in Marsica un grande evento che diventi caratterizzante per il territorio tutto. Abbiamo approvato, di recente, in Regione la legge quadro sulla Cultura e abbiamo portato ad approvazione anche la legge regionale sui premi letterari”. ‘Compagna’ sin dall’inizio del viaggio del prestigioso riconoscimento d’Angiò, è la Fondazione Carispaq, che ha sostenuto e sosterrà il Premio anche per le prossime edizioni. Entrambe le serate verranno presentate dal conduttore e giornalista Luca Di Nicola.