Avezzano. Si distinguono nel campo sociale, culturale e televisivo. Sono conosciuti e stimati da tutti. E quando arrivano in città ricevono il simbolo della Marsica: la chimera. Sono i prescelti che ogni anno ricevono il premio Civiltà dei Marsi. Istituito da Luca Di Nicola e inserito nel festival di Avezzano il premio nel corso degli anni è cresciuto grazie all’impegno dell’ideatore e al calibro dei personaggi che lo ricevono. E’ stato e rimane l’unico evento che premia i marsicani e non che si sono distinti nel corso dell’anno con un oggetto simbolico che racchiude in se secoli di storia. Luca Di Nicola ci ha parlato di questa istituzione che anche quest’anno andrà a personaggi di spicco.
A una settimana dall’inizio del Festival di Avezzano gli occhi sono puntati tutti sullo show, sulla musica e sui concorrenti. Ma il festival ha un altro grande elemento che è rappresentato dal Premio Civiltà dei Marsi. Di cosa si tratta?
Il Premio Civiltà dei Marsi è l’altra faccia della medaglia! Il Festival ha due componenti, da una parte il concorso canoro nazionale, dall’altra il prestigioso riconoscimento nazionale conferito ad eminenti personalità che lo ricevono per alti meriti professionali e umani.
Ogni anno al vincitore viene consegnato uno scudo che rappresenta la Marsica. Dietro c’è un lavoro di studio e ricerca, com’è nata quest’idea?
Il Premio Civiltà dei Marsi da me ideato, consiste in una bellissima scultura bronzea che rappresenta i simboli atavici della terra dei Marsi: la ‘chimera’ ovvero l’uccello ce secondo la leggenda volava sulle acque del Fucino e il ‘disco-corazza’ utilizzato dai guerrieri marsi nelle lotte contro i romani per ottenere l’agognata indipendenza. I Premi vengono realizzati dagli studenti dell’Istituto Statale d’Arte Bellisario diretti dalla professoressa Stefania Ferella.
Negli anni il Premio Civiltà dei Marsi è stato assegnato a personalità del mondo della cultura, dell’arte e dello spettacolo che si sono distinte particolarmente. Come vengono scelti i premiati?
Il Premio Civiltà dei Marsi ogni anno viene attribuito a protagonisti internazionali della cultura, della televisione, del giornalismo, della musica, del cinema, dello sport, della danza, dell’arte e dello spettacolo. La scelta degli assegnatari avviene raccogliendo le indicazioni di personalità della cultura e dello spettacolo che segnalano una rosa di candidati.
Dopo Fabrizio Frizzi, Pippo Baudo, Loretta Goggi, Maurizio Costanzo, Dacia Maraini, Carlo Conti e tanti altri, quest’anno sarà la volta di…?
Quest’anno il Premio sarà attribuito alla regina delle domeniche televisive degli italiani Mara Venier per i sessant’anni dell’avvento della TV, alla bella conduttrice della trasmissione Rai ‘Verdetto finale’ Veronica Maja, allo showman del programma di Raidue ‘I fatti vostri’ Marcello Cirillo, al cantante Danilo Sacco, allo storico giornalista Rai e Tg1 Piero Badaloni, all’imitatore Marco Papa e al tenore abruzzese Piero Mazzocchetti 3° fra i big a Sanremo nel 2007. Due speciali riconoscimenti inoltre saranno assegnati, per il ventennale dell’evento, al Sindaco Di Pangrazio e al Presidente Antonio Del Corvo.
Ogni anno al termine del festival ci si pone un obiettivo da raggiungere poi per la nuova edizione, qual è l’obiettivo del Premio Civiltà dei Marsi per il futuro?
Ogni anno si conclude un’edizione e si pensa quasi immediatamente all’altra, allo scopo di mantenere l’elevato standard qualitativo raggiunto appunto in due decenni…. Per quanto concerne però nomi e particolari della 21^ edizione, diciamo che è un po’ prematuro! Per ora, le luci della ribalta sono accese sull’attesa XX edizione di venerdì 11 e sabato 12 aprile che, per la prima volta, si svolgerà al Teatro dei Marsi trasformato in un avveniristico studio televisivo dal bravo scenografo Rai Mario Garrambone.