Avezzano. Conto alla rovescia per l’ottava edizione del premio giornalistico nazionale “Angelo Maria Palmieri” in programma per giovedì 23 maggio, alle 17, nella sala “Antonio Picchi” (ex Arssa) ad Avezzano, Fiaba (Fondo italiano abbattimento barriere architettoniche), otto anni fa, ha inteso intitolare alla memoria del giovane giornalista marsicano, prematuramente scomparso, un premio giornalistico nazionale riservato a giornalisti, aspiranti giornalisti, studenti di scuole di giornalismo, studenti universitari, che con il loro lavoro si siano distinti nel mettere in evidenza temi particolarmente importanti nel campo del sociale e della disabilità; che si siano impegnati nella diffusione dei valori di pari opportunità e di solidarietà, come l’accoglienza e l’integrazione dei migranti; nonchè nella difesa della libertà e dei diritti fondamentali dell’uomo.
L’intitolazione del Premio ad Angelo Maria Palmieri è stato un riconoscimento ai valori che hanno contraddistinto la sua breve esistenza, basata sul desiderio di contribuire al cambiamento della nostra società e all’affermazione di valori morali, etici e civili. Il concorso, ogni anno, cresce e migliora come numero e come qualità. Per l’edizione di quest’anno sono pervenuti più di ottanta tra elaborati e video-servizi tv, pubblicati o mandati in onda su prestigiose testate giornalistiche. Una giuria composta da giornalisti e scrittori ha scelto i tre lavori ritenuti migliori in assoluto, ma la graduatoria sarà resa nota solo nel corso della cerimonia, in programma giovedì 23 nella sala ex Arssa.
Questi i nomi dei vincitori: Massimiliano Chiavarone per il video-servizio trasmesso su Tg2 – Storie, dal titolo. “Sindrome da isolamento”; Nicola Catenaro per l”articolo pubblicato sul Corriere della Sera dal titolo. “L’ultimo dono di Lorenzo. Daremo alla ricerca i soldi raccolti per curarlo”. Adele Di Feliciantonio per l’articolo pubblicato su “Il Centro” d’Abruzzo dal titolo “Il volo di Iwan, il disabile diventato pilota di alianti”. Insieme a Fiaba, hanno contribuito all’organizzazione del Premio, l’Associazione culturale Angelo Maria Palmieri, l’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, la Fondazione Carispaq e la Banca di Credito Cooperativo di Roma.