Rocca di Mezzo. Durante gli ordinari servizi di controllo del territorio, la Polizia Locale del Comune di Rocca di Mezzo ha individuato e sanzionato un soggetto che derivava abusivamente acqua pubblica, in località “Fonte degli Innamorati”, dall’omonima fonte sita nella Frazione di Rovere. In particolare, gli agenti, avevano notato, nel corso del tempo, la costante presenza di tubi da giardino in prossimità della suddetta fonte.
Dall’attività di osservazione attraverso appostamenti e rilievi fotografici, anche aerei, a mezzo di foto trappole e drone in dotazione alla Polizia Locale, gli agenti hanno quindi accertato l’irregolare prelievo di acqua, dalla Fonte degli Innamorati ad un serbatoio di accumulo all’interno di un immobile poco distante.
Il soggetto in questione, infatti, conduceva acqua pubblica, proveniente dalla fonte all’interno della propria abitazione, attraverso un rudimentale sistema di collegamento con tubi da giardino. Individuato e rintracciato il responsabile, gli è stata contestata la violazione dell’art. 96 del D.Lgs 02 aprile 2006, n. 152 (Testo Unico Ambiente) per derivazione o utilizzo di acqua pubblica senza provvedimento autorizzativo o concessorio da parte dell’autorità competente.
Oltre alla rimozione del sistema di prelievo installato e al pagamento dei canoni non corrisposti durante il prelievo, il trasgressore è obbligato al pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria da 3.000 euro a 30.000 euro, che nei casi di particolare tenuità è ridotta da 300 euro a 1.500 euro.