Avezzano. Un altro viaggio a Roma. E’ il terzo in pochi giorni quello che il presidente della Regione Gianni Chiodi si appresta a fare mercoledì per perorare la causa dei precari di fronte al ministero della Funzione pubblica, Renato Brunetta, e al ministro dell’Economia Giulio Tremonti. «La proroga dei contratti dei precari della Asl», ha affermato il Commissario Gianni Chiodi, «in particolare quelli dell’azienda Avezzano L’Aquila Sulmona, è un risultato che dobbiamo cogliere a tutti i costi. Sono pronto anche ad azioni estreme». Da oggi finisce il budget a disposizione della Asl per la retribuzione degli oltre 300 precari dell’azienda sanitaria. Nel giro di dieci o quindici giorni andranno a casa e i reparti dell’ospedale di Avezzano, quasi tutti, chiuderanno. Una vera apocalisse per il sistema sanitario. Ora è necessario trovare una soluzione estrema in tempi brevissimi. «Le nostre ragioni vanno capite», ha aggiunto Chiodi, «la norma prende in considerazione l’anno 2009 che per l’Abruzzo è stato caratterizzato da una serie di eventi francamente poco preventivabili, a partire dal terremoto». Infatti la legge prevede un massimo di spesa che è la metà rispetto a quello preso in considerazione dal provvedimento, cioè proprio il 2009.